La Tarros, infatti, non solo non ha sfigurato, ma per i primi 13 minuti ha persino surclassato i gialloblù, riuscendo a portarsi avanti di 11 lunghezze e facendo vedere davvero un bel gioco. Sulla distanza, poi, l'esperienza e la caratura dei lombardi sono venute fuori, come sottolinea il Presidente Danilo Caluri: "La qualità degli avversari stasera ha pesato. Ho visto davvero un'ottima Tarros, ma di fronte avevamo una Ferrari. Più di così non potevamo fare". Soddisfazione, quindi, per la prestazione, la stessa di coach Mori:"Abbiamo attaccato e difeso bene; i nostri errori sono stati in gran parte merito degli avversari che, con la loro esperienza, ci hanno fatto tirare male e ci hanno chiuso tutti gli spazi. Nonostante il risultato sono molto contento di come abbiamo giocato: penso che i miglioramenti li abbiano visti tutti. Mi spiace solo per il punteggio che credo ci abbia penalizzato eccessivamente, per il resto nessun rammarico: Mortara è una squadra di categoria superiore, noi ce l'abbiamo messa tutta e usciamo dal parquet a testa alta e con ancora maggiore consapevolezza delle nostre possibilità. Ovviamente perdere dispiace sempre e una vittoria contro Mortara sarebbe stata molto prestigiosa, ma a me va bene così, perché le partite da non sbagliare arrivano ora e stasera abbiamo dimostrato di esserci, sia a livello fisico che mentale".
Quella vista contro i gialloblu, infatti, è stata davvero un'ottima Tarros, persino esaltante in avvio quando parte alla grande e stacca un Mortara che probabilmente non si aspettava un avvio così fulminante ed appare piuttosto frastornato. I bianconeri combattono su ogni pallone, sono precisi al tiro, inventano soluzioni mai scontate e confezionano giocate da applausi. Il pubblico è con loro e con loro si esalta. Il primo quarto si chiude con i padroni di casa avanti di 7 lunghezze, che diventano 11 al 13'. È il massimo vantaggio, poi il Mortara si ritrova e in soli 2 minuti confeziona il riaggancio, poi mette la freccia e sorpassa. Sono 9 i punti di vantaggio con il quale gli uomini di Zanellati vanno al riposo. Al ritorno sul parquet la Tarros dimostra di non darsi certo per vinta e riaccorcia le distanze, anche se nel finale del tempino gli ospiti allungano di nuovo e vanno sul +13. Nell'ultimo quarto il vantaggio dei gialloblu resta sempre in doppia cifra ed in chiusura raggiunge la seconda decina. Il match si chiude sul 62-83.
21 i punti di scarto, un gap che è, nei numeri, troppo severo verso una Tarros che ha dimostrato di essere cresciuta tanto ed ha saputo tenere testa ad una grande corazzata.
Ora una settimana di pausa, poi le partite da non sbagliare, quelle nelle quali la vittoria non è prestigio, ma necessità.
Tabellino:
SPEZIA BASKET CLUB- BASKET TEAM MORTARA; 62-83 (24-17; 37-46;47-60)
SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Giachi 16, Pipolo 19, Manservisi 3, Steffanini 5, Dal Padulo 0, Santoni 17, Fazio 2 , Caluri 0, Colombo 0, Nebbia Colomba 0. Coach: Marco Mori
BASKET TEAM MORTARA: Del Sorbo 11, Fant, Avanzini, Cavallaro 16, Grugnetti 11, Mossi 22, Gatti 6, Ferrari, Di Paola 5, Leva 12.. Coach Alfonso Zanellati
Arbitri: Emanuele Orlandini e Filippo Biancalana
