Contro quella che è attualmente la seconda della classe, ma che a detta di molti è la migliore del girone sotto il profilo del gioco, i ragazzi di coach Mori non sfigurano per nulla, ma commettono qualche errore di troppo che, ovviamente, un roster del calibro dei rossoneri non perdona. Alla fine del match sono 10 i punti che separano le due squadre ed è tanto il rammarico se si guarda il tabellino e si ripensa alle azioni della partita. Sarebbero infatti bastati meno imprecisione dalla lunetta, qualche tiro facile messo dentro invece che sprecato, qualche strada più semplice preferita al tentativo di grande giocata e forse ci si troverebbe di fronte ad un match dall'esito diverso. Insomma, se da un lato i bianconeri hanno la consapevolezza di aver tenuto bene testa ad un ottimo avversario, dall'altro sanno che forse un risultato pieno si poteva agguantare, come sottolinea anche capitan Maurizio Caluri: "Per come si è sviluppata, era una partita che, secondo me, dovevamo vincere, anche se loro sono secondi in classifica e noi, sulla carta, avevamo poche possibilità. Abbiamo fatto troppi errori. La mancanza di esperienza sicuramente incide, ma dovevamo fare qualcosa in più".
A caldo, insomma, a prevalere è il rammarico anche perché l'andamento del match ha lasciato aperta a lungo la possibilità di un finale diverso.
Prima frazione equilibrata, con la Tarros che, complice anche qualche ripetuto errore degli avversari, conduce per quasi tutti i 10'. Nel finale, però, il numero 11 rossonero trova due canestri che portano in vantaggio gli ospiti. Una tripla di Pipolo accorcia le distanze, ma non basta ai bianconeri per chiudere avanti il tempino. Il pareggio, però, arriva subito, in avvio della seconda frazione. Le due formazioni proseguono punto a punto sino al 15', quando è esatta parità, 22-22, poi la Edimes schiaccia sull'acceleratore e piazza un break di 7 punti. Uno in più se ne conta tra le due squadre alla pausa lunga: al riposo si va sul 28-36. Al ritorno sul parquet il gap cresce ancora ed a 10' dalla fine il punteggio è 38-50. Nell'ultima frazione il Pavia crede di poter affondare i padroni di casa e si porta sino al +17, ma la Tarros non si dà per vinta e tenta il recupero. Una risalita che si ferma a -10: alla sirena il tabellone segna 54-64.
10 punti separano le due squadre: 10 punti che, ripercorrendo la partita, appare chiaro che la Tarros ha avuto tra le mani e non ha saputo concretizzare. Peccato perché bissare la vittoria della scorsa settimana avrebbe dato ulteriore carica agli spezzini. Resta, comunque, la buona prestazione e la volontà di rifarsi subito. La prossima settimana i bianconeri sono attesi dalla trasferta a Saronno.
Tabellino:
SPEZIA BASKET CLUB - EDIMES PAVIA: 54-64 (14-16; 28-36; 38-50)
SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Giachi 2, Pipolo 10, Manservisi 8, Steffanini 5, Dal Padulo 4, Santoni 12, Fazio 5, Caluri 4, Nebbia Colomba 4, Colombo 0 Coach: Marco Mori
EDIMES PAVIA: Villa 10, Zandalasini 9, Sanlorenzo 9, Frontini 2, Roselli 4, Petitti 0, Rossi 8, Prestini 17, Benevelli 0, Fossati 5.Coach Romano Petitti
Arbitri: Gianluca Grillo di Venaria Relae (TO) e Lorenzo Pirazzi di Seravalle Sesia (VC)