Gli spezzini, quindi, ripartono dal derby. E derby, ovviamente, vuol dire partita dai mille significati e dal sapore particolare. Lo sarà per tutti, ma soprattutto per coach Marco Mori che si troverà per la prima volta di fronte, da avversario, la sua ex squadra. Lo scorso anno, infatti, l'attuale tecnico bianconero sedeva proprio sulla panchina dei biancoverdi. Il Sestri, pertanto, è formazione che conosce molto bene:
"Penso che l'impostazione di gioco sia rimasta quella dello scorso anno, condivisa con lo staff e con quello che è ora il loro coach, Fiorenzo Terribile. Anche a livello di giocatori, l'ossatura è rimasta la stessa, con pochi addii e qualche arrivo importante, come Casettari, solo per citarne uno. Quest'anno il Sestri sta facendo un buon campionato, anche se con risultati altalenanti. Spicca il fatto che le vittorie siano state conquistate soprattutto fuori casa".
Ma come arriva la Tarros al derby di ritorno?
"Queste due settimane abbiamo lavorato tanto ed ho visto molto più ordine sul parquet ed idee più chiare. Il derby lo sentiamo, ovviamente, è logico ed è giusto così, ma probabilmente il Sestri lo sente più di noi. Io ho cercato di non mettere la pressione del derby sulle spalle dei miei ragazzi: arriviamo alla partita di sabato con consapevolezza dei nostri mezzi e con la giusta serenità".
C'è tranquillità nelle parole di coach Marco Mori, quella tranquillità che ha cercato di trasmettere a tutto il roster e che potrebbe essere la chiave vincente per riscattare la prova dell'andata quando, al PalaSprint, in 10 minuti di totale black out, consegnò i due punti nelle mani degli avversari. Una prestazione che costò la panchina all'allora coach bianconero Carlo Bellavista e che riportò in riva al golfo dei Poeti proprio Marco Mori
Palla a due sabato 23 marzo alle ore 21.00. Arbitrano Basilio Muolo di Correggio (RE) e Ivan Cordone di Vigevano (PV)