"Con orgoglio e soddisfazione oggi celebriamo l'impresa di Tadej Pogačar, che con una gara monumentale ai Mondiali di Zurigo ha conquistato il titolo di campione iridato élite, completando così un leggendario 2024. Vederlo trionfare dopo le sue vittorie al Giro d'Italia e al Tour de France è la dimostrazione di una carriera oltre ogni aspettativa.
Ricordo con emozione quando Tadej, ancora giovane promessa, vinse il Giro della Lunigiana nel 2016. Già allora lo sloveno dimostrava un talento fuori dal comune, che oggi lo ha portato a scrivere una delle pagine più belle della storia del ciclismo.
Il Giro della Lunigiana si conferma una vetrina importante per i futuri campioni, con nomi come Remco Evenepoel che hanno seguito le orme di Tadej, e quest'anno, Lorenzo Finn, che è arrivato secondo nella nostra corsa ed è diventato pochi giorni fa campione del mondo juniores.
Per noi del Giro della Lunigiana è un onore aver fatto parte della crescita di un campione così straordinario come Tadej. A lui vanno i nostri complimenti più sinceri ed i migliori auguri per un futuro che promette ancora tante vittorie.
Auguriamo anche una pronta e completa guarigione a Jakob Omrzel, anche lui ciclista sloveno, vittima di una caduta durante il recente Giro della Lunigiana. Siamo certi che, grazie alla sua determinazione e forza, tornerà più forte di prima. Siamo in costante contatto con la sua famiglia, che ci ha condiviso una bella notizia: Jakob ha una grande voglia di tornare presto in sella".
Lucio Petacchi
Direttore Generale Giro della Lunigiana