"È stata una vittoria fondamentale e carica di significato per un giovane che ha dimostrato di possedere le qualità e la determinazione necessaria per costruire un futuro da vero campione. Per lui, questa affermazione rappresenta una rivincita speciale, arrivata dopo due secondi posti nelle edizioni precedenti del Giro della Lunigiana, confermando la sua crescita e il suo potenziale competitivo."
Lucio Petacchi, direttore generale del Giro della Lunigiana, è al settimo cielo per il trionfo mondiale di Lorenzo Mark Finn, il ciclista diciottenne genovese che oggi, giovedì 26 settembre, ha conquistato per distacco il titolo di campione iridato nella categoria juniores sulle strade di Zurigo, in Svizzera.
"È una vittoria che appartiene anche alla sua famiglia, da sempre legata al Giro della Lunigiana, e rappresenta il trionfo di un ragazzo straordinariamente intelligente, educato e dotato di grande forza come ciclista dimostrata anche con la conquista quest'anno del titolo nazionale sia su strada sia a cronometro", aggiunge Petacchi.
Ieri Petacchi ha inviato un messaggio di incoraggiamento a Finn alla vigilia della prova iridata. Nel suo messaggio gli ha scritto: "Buongiorno Lorenzo, i miei più sinceri complimenti per l'atteggiamento esemplare che hai dimostrato al Giro della Lunigiana 2024. Sei un ragazzo e un atleta eccezionale, continua su questa strada. Un abbraccio". Oggi, al termine della gara, gli ha scritto nuovamente: "Forza Lorenzo, continua così".
Il Giro della Lunigiana ha espresso i propri complimenti anche al commissario tecnico Dino Salvoldi, che ha seguito da vicino l'intera competizione all'inizio di settembre. Con questo messaggio: "Un grande abbraccio a te, alla tua Nazionale e al nostro Campione del Mondo Lorenzo. Evviva il Giro della Lunigiana, la corsa dei futuri campioni".