Il Regolamento, nelle intenzioni dei propositori, dovrà stabilire criteri precisi sui requisiti che i candidati devono possedere in conformità con i principi di imparzialità e buon andamento della pubblica Amministrazione fissati dall'articolo 97 della Costituzione.
In particolare, il Regolamento normerà che, nella scelta dei candidati, siano assicurati la meritocrazia, la trasparenza e il rispetto dell'equilibrio di genere, accertando l'esistenza di eventuali cause di incompatibilità.
Per raggiungere questi obiettivi sarà previsto che le Commissioni consiliari competenti possano richiedere audizioni con le persone che il Sindaco intende nominare. È prevista inoltre la pubblicazione on line dei curricula dei soggetti dichiarati idonei dalla Commissione di esperti e delle sintesi delle relazioni che i nominati presentano periodicamente al Comune. Lo scopo sarebbe di consentire di avvalersi delle migliori professionalità ed energie disponibili nella società spezzina, per ottenere il massimo di efficienza e di risultati per la città.
Nella seduta consiliare sempre a firma dei consiglieri sopracitati è stato presentato e approvato, sempre alla unanimità, anche un altro Odg che, a seguito dei cambiamenti previsti dalla Spending Review limita drasticamente, nei casi previsti dalla normativa, i dirigenti delle società del comune della Spezia, estendendo la figura dell'Amministratore unico.
Infatti, l'articolo 4 della norma di riferimento – legge 135 del 7 luglio 2012 – prevede, tra le altre cose, una riduzione dei membri dei consigli di amministrazione delle società partecipate – totalmente o parzialmente – dallo Stato e altri enti pubblici. In particolare la legge nazionale imponeva un limite massimo di 3 membri nei Cda delle partecipate al 100% e proponeva la nomina di una amministratore unico per le società che «abbiano conseguito un fatturato da prestazione di servizi a favore delle pubbliche amministrazioni superiore al 90%». Queste modifiche laddove sussistano le condizioni soppracitate potrebbero produrre sostanziale riduzione degli incarichi e considerando che la normativa prevede anche che dei 3 componenti del Cda 2 siano nominati tra i dipendenti interni alla società stessa la riduzione finale si presenta ben più ampia.
Crediamo, come firmatari della mozione che il Consiglio Comunale, ( il ringraziamento per il voto favorevole a tutti i gruppi consiliari è doveroso) si debba fare carico anche di dare segnali forti che vanno verso il riconoscimento delle aspettative dei cittadini per un risparmio dei costi della Politica in generale.
Mentre tutti gli italiani tutti gli italiani stringono la cinghia è doveroso che anche l'apparato pubblico e le società ad esso collegate facciano lo stesso.
Masia Roberto Luciano, Manfredini Paolo SEL/PSI – Sinistra Unita per il Socialismo Europeo
Sommovigo Pierluigi PDCI / FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
Ferraioli Maurizio Lista Federici