Lungi da me difendere molte scelte del passato intraprese, anche in Sanità, dal Centrosinistra. Continuare, però, a 4 anni dall’insediamento della Giunta Toti, in Regione, con la solfa “è colpa di quelli di prima” è davvero indegno. A ognuno le sue responsabilità e chi governa oggi la città e la Liguria di responsabilità sul cantiere del Felettino ne ha da vendere.
Intanto è necessario dire che fu il Centrodestra di Biasotti, nel 2004, a far saltare il progetto del nuovo ospedale spezzino, che era in procinto di partire e che oggi ci avrebbe consentito di poter contare su una struttura adeguata. Grazie a quella Giunta regionale scellerata la nostra provincia perse i finanziamenti e si dovette ricominciare da zero col progetto, con le pratiche burocratiche, con la complessità delle gare d’appalto e con la ricerca di fondi.
Nel 2015 con l’aggiudicazione dell’appalto alla Pessina Costruzioni sembrava, finalmente, davvero fatta. Non solo la città della Spezia ma tutta la provincia avevano e continuano ad avere un enorme bisogno di un ospedale efficiente. Il Felettino doveva e poteva esserlo.
Il piano finanziario, ovvero i soldini necessari alla costruzione del nuovo ospedale Felettino, il cronoprogramma di realizzazione e il progetto esecutivo furono approvati il 27 luglio del 2016 dagli amici di Peracchini e non dal PD o dal “perfido” Burlando.
Se, come tenta di sostenere il Sindaco della Spezia, il Centrosinistra non aveva costruito un procedimento adeguatamente finanziato perché Toti, Giampedrone e Viale lo hanno sostenuto e approvato? La verità, dunque, è da ricercare altrove. Nella migliore delle ipotesi si parla di incapacità del Centrodestra ma tutto fa pensare ad altri interessi: la volontà di investire altrove o di affidarsi interamente a soggetti privati.
Per concludere: se è vero che La Spezia non ha bisogno di un piano B e che il Nuovo Felettino rimane una priorità per tutti è altrettanto vero che la realtà mostra un quadro che va affrontato con trasparenza e utilizzando al meglio le strutture che abbiamo, San Bartolomeo compreso.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Italia in Comune