“Da mesi chiediamo al Sindaco di svolgere una forte azione politica per sbloccare lo stallo del cantiere. Dopo mesi di silenzio adesso Peracchini parla e ci regala dichiarazioni attendiste, deboli, faziose e soprattutto inutili.” Così Guido Melley e a Roberto Centi, LeAli a Spezia, che continuano: “insieme agli altri gruppi di opposizione in Consiglio Comunale abbiamo chiesto più volte a Peracchini di intervenire sulla Regione affinché prendesse a cuore le sorti del nuovo Felettino, di favorire la costituzione di una Commissione consiliare ad hoc sul nuovo ospedale e, non ultimo, di aprire un vero confronto sullo stato della nostra sanità a partire dalla rimozione dei vertici Asl per totale inadeguatezza. Come risposte dal Sindaco e dalla sua maggioranza abbiamo avuto solo rifiuti e chiusure e continue e sterili recriminazioni sulle responsabilità della Giunta Burlando, di Federici ecc ecc: della serie “è sempre e solo colpa di quelli di prima”.
“Ora è giunto davvero il momento di dire basta- concludono i consiglieri di LeAli a Spezia- a questa tiritera. Peracchini, Toti, la Viale e tutto il centrodestra regionale e spezzino si assumano le loro responsabilità e dicano ai cittadini se l’operazione del nuovo ospedale è destinata ad arenarsi per sempre.
E Peracchini la smetta con la demagogia e si metta a lavorare per evitare che “l’ultima pietra” sul Felettino non sia quella tombale.”