La polemica innescata da De Ranieri a proposito della mancata realizzazione della promessa spiaggia attrezzata per i cani a Fiumaretta è utile a far comprendere la qualità e lo stile dell'azione politica della Giunta amegliese.
Dopo le lamentele per la regolamentazione poco chiara a proposito della possibilità di portare gli animali in spiaggia, la Giunta nel 2018 si è decisa in fretta e furia ad individuare una spiaggia lungo il fiume in cui vige il divieto di balneazione per attrezzarla per l'accesso ai cani.
Peccato che si siano dimenticati di chiedere la necessaria autorizzazione al Parco. Lo hanno fatto soltanto a stagione estiva iniziata, il 4 luglio quando avevano già annunciato su Ameglia Informa l'imminente apertura.
Sottolineiamo che erano comunque in ritardo: si sarebbero dovuti attivare ben prima e non muoversi soltanto a luglio...
In questi giorni De Ranieri ha tentato di scaricare scorrettamente sul Parco la responsabilità del ritardo: un classico.
Insomma, le responsabilità non sono mai le loro ma di altri....basta trovare il capro espiatorio su cui scaricare le proprie colpe. Ieri erano i predecessori, i dipendenti, la minoranza, altri enti (fin quando erano amministrati da avversari politici) e oggi tocca al Parco.
È il metodo De Ranieri: in sintesi, coprire la propria incompetenza scaricando la responsabilità del pasticcio creato su qualcun altro.
Insieme per Ameglia