"Nel 2017 la Giunta De Ranieri ha deciso, in un momento di grave crisi per il settore, di introdurre l'imposta di soggiorno. Il 2018 é stato il primo anno in cui è stata applicata.
Ma come è stata spesa? Sanno gli amegliesi che 10.000 euro sono stati spesi per la manifestazione "La mia Liguria d'autore"?
Per chi non se lo ricordasse, si tratta di quella manifestazione di tre giorni svoltasi la scorsa estate a Montemarcello alla quale hanno partecipato la Le Pen, la Meloni, Di Maio e tanti altri politici e giornalisti dove a fare gli onori di casa c'erano Toti e Giampedrone. La Regione Liguria aveva già contribuito con 50 mila euro e il Comune, stranamente senza annunciarlo, ha aggiunto altri soldi.
Per ora abbiamo verificato che sono stati spesi:
- € 771,00 per affissione manifesti;
- € 1.830,00 per il piano di sicurezza;
- € 288,25 per aumento potenza luce;
- € 6.588,00 per servizio di security;
- € 800,01 per autonoleggio con conducente.
Totale € 10.277,26. Salvo altre verifiche su ulteriori costi. Ora, a noi non sembra per niente normale che i soldi per l'imposta di soggiorno vengano spesi così.
"Liguria d'autore" è stata un'iniziativa politica voluta da Toti, che infatti ha fatto da padrone di casa, pagata con i soldi dei contribuenti liguri e ora scopriamo anche con il ricorso a soldi del Comune, frutto di un balzello a cui noi ci siamo opposti. Vergogna!".
Insieme per Ameglia