Da novembre è sbarcato in Italia "Jacobin", la rivista di approfondimento del socialismo democratico americano.
Fondato nel 2010 da Bhaskar Sunkara, scrittore, editore e politico americano Jacobin non è solo la voce della sinistra in America ma è anche l'esempio di un formidabile successo editoriale, tanto che il New York Times nel 2013 intervistando il fondatore titolava: "Un giovane editore rende Marx Mainstream".
Identificata da un'ideologia socialista marxista e democratica, Jacobin accoglie al suo interno contributi di Slavoj Žižek e Jeremy Corbyn ma negli anni hanno trovato spazio sulle pagine numerosi movimenti come Occupy Wall Street e figure emergenti come Ocasio- Cortez, nuovo volto del socialismo democratico statunitense.
La missione della rivista è offrire una prospettiva di sinistra sui temi economici, politici e sociali in opposizione tanto alle retorica della sinistra liberale quanto a quelle delle destre conservatrici.
Sul finire del 2018 i "giacobini" hanno attraversato l'oceano con le idee altrettanto chiare: affermare nel dibattito politico italiano, spesso sterile e superficiale, uno stile radicale ma non minoritario, plurale e originale, che cerchi di parlare a una platea vasta; uniche discriminanti: il rifiuto del sovranismo nazionalista e del riformismo liberale.
Jacobin Italia, edita da Edizioni Allegre, si presenta quindi come una rivista non accademica ma piena di contenuti, schierata ma non propagandistica, capace di apparire innovativa senza rimuovere il passato, con le sue luci e le sue ombre.
L'obiettivo è tanto semplice quanto ambizioso: superare il delirio istantaneo del web e dei social offrendo uno strumento di analisi ed elaborazione che non si esprime in maniera gergale o tecnica ma che prova ad andare in fondo alle questioni in modo accurato, offrendo un'ancora ai tanti che sono orfani di un luogo di riflessione e che non si accontentano dei cinque minuti di odio su Facebook.
Il ciclo di prestazioni della nuova rivista e della sua giovane redazione (ne fanno parte: David Broder, Giulio Calella, Salvatore Cannavò, Marta Fana, Giuliano Santoro e Lorenzo Zamponi) farà tappa anche alla Spezia con un incontro promosso da Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista preso il circolo Arci Canaletto (via Giovanni Bosco 2) sabato 12.01 alle ore 17.30.
Sinistra Italiana La Spezia | Rifondazione Comunista La Spezia