Oggi, 13 gennaio 2025, la cometa C/2024 G3 Atlas raggiunge il suo perielio, ovvero il punto di massimo avvicinamento al Sole. Questo corpo celeste, scoperto lo scorso anno, ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di astronomia per il suo comportamento e per la luminosità che ha raggiunto durante il suo avvicinamento. Domani, 14 gennaio, sarà ancora più vicina alla Terra, ma purtroppo le condizioni per l’osservazione diretta risultano proibitive.
La cometa si trova infatti a una distanza angolare molto ridotta rispetto al Sole, rendendo l’osservazione particolarmente complicata. Nonostante ciò, invitiamo gli astrofili più esperti a tentare l’avvistamento al tramonto, utilizzando binocoli o piccoli telescopi. È fondamentale seguire con attenzione le cartine stellari disponibili online per individuare la posizione esatta, evitando sempre di puntare strumenti ottici direttamente verso il Sole, un’operazione che potrebbe essere estremamente pericolosa per gli occhi e gli strumenti stessi.
Per coloro che non riescono a osservare la cometa direttamente, condividiamo con entusiasmo un’elaborazione realizzata da Rolando Ligustri, membro del Gruppo Comete UAI (Unione Astrofili Italiani). La splendida immagine, ottenuta grazie alla sonda SoHo, ci permette di apprezzare il passaggio di questa cometa vicino al Sole in tutta la sua bellezza.
Le comete, con le loro orbite imprevedibili e i loro spettacolari passaggi, ci ricordano quanto l’Universo sia dinamico e affascinante. Anche se questa volta le condizioni osservative non sono favorevoli, rimane comunque un’occasione per avvicinarsi al mondo dell’astronomia e per seguire le meraviglie che il cielo ci riserva.
(Testo di Luigi Sannino)