Sarà in Via Cavallotti 33 la sede del primo infopoint dedicato all’Europa, come ha spiegato in mattinata l’europarlamentare Brando Benifei durante la presentazione di quella che ricorda essere una “proposta svincolata da qualunque bandiera politica”. Non a caso, l’iniziativa è stata presentata all’interno di un’attività storica della città della Spezia, il Caffe Cantieri, a ribadire appunto l’apoliticità di quella che si pone come un’occasione imperdibile per tutti i cittadini di una città dalla tradizionale vocazione turistica-portuale in cui l’Europa incide già da tempo. Nell’ultimo anno, in particolare, molti progetti legati al territorio hanno visto la luce grazie a fondi europei.
“E' responsabilità dei parlamentari europei fare informazione”, sottolinea l’europarlamentare che, per primo in Italia, ha deciso di aprire un point informativo permanente.
Come si svolgerà in pratica questo servizio ? Presso l’infopoint, spazio dotato di rete wi-fi, non solo sarà possibile reperire materiali forniti dalla stesse istituzioni europee, ma anche confrontarsi e approfondire alcune tematiche in presenza di personale qualificato, grazie all’attivazione di seminari specifici su turismo, opportunità digitali, opportunità di lavoro e di studio all’estero. In questo senso emerge la preziosità di questo progetto che vede senza dubbio nei giovani degli interlocutori ideali, già sensibilizzati ad un “clima europeo” dalle molteplici iniziative prese da numerose istituzioni scolastiche. Giovani ma non solo. Benifei focalizza l’attenzione anche su tutto il mondo dell’impresa che per forza di cose si trova a strizzare l’occhio ad un’Europa che deve e può fornire occasioni di crescita e sviluppo: "Alla Spezia l’Europa deve essere un fattore di unità, di lavoro comune”.
L’inaugurazione de “ L’Europa che ti serve” sarà ufficialmente il 19 dicembre alle ore 17:30 in Via Cavallotti 33 e sarà seguita da un brindisi informale benaugurale il 29 dicembre, per essere poi definitivamente operativa il prossimo gennaio.
L’incontro si conclude con l’auspicio dell’europarlamentare che grazie a questo “sportello permanente” si possa creare una vera e propria community di persone che indipendentemente dalla propria bandiera politica abbiano voglia di lavorare con l’Europa e sfruttarne le incredibili opportunità. A questo proposito, tra i convegni di informazione in programma nei prossimi mesi, ricorda quello del 29 gennaio sul fondo sociale europeo, presenziato dal segretario generale dei sindacati europei Luca Visentini a cui seguirà un incontro sulla lotta alla povertà tramite fondi europei con rappresentanti di organizzazioni europee come Caritas Europa e un convegno sulle opportunità europee per l’industria della difesa.
