“Cappato ha deliberatamente infranto la legge per affermare l’ideologia del suicidio assistito e dell’eutanasia - afferma il Popolo della Famiglia nell'imminenza della sentenza della Corte Costituzionale (nel 2014 l'esponente radicale aveva aiutato dj Fabo ad andare in Svizzera per l'eutanasia) - Il circolo spezzino del Pdf, insieme ai circoli del Popolo della Famiglia di tutta Italia è pronto a viaggiare verso Roma per una mobilitazione nazionale contro una sentenza della Consulta che dovesse essere in violazione dell’ordinamento vigente e del diritto alla vita”.
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia ha dichiarato: “Non abbiamo l’ansia di vedere Marco Cappato dietro le sbarre, ne faremmo solamente un inutile martire. Ma le leggi sono chiare: non si può agevolare il suicidio di un essere umano, si deve anzi fare di tutto per impedirlo. Davanti a norme così nette una sentenza di segno opposto della Corte Costituzionale mi sembra impensabile e sarebbe solo una sentenza ideologica”.