"La giornata di ieri è stata importantissima per la lotta a favore del comparto balneare italiano.
Per chi, come me, ha sempre sostenuto la tesi dell'uscita dalla Direttiva Servizi, meglio conosciuta come Bolkenstein è stato davvero un momento importante, specie ascoltare il Ministro Gian Marco Centinaio riconoscere nelle leggi liguri "salva balneari", un buon punto di partenza per l'azione del Governo.
Il riconoscimento alle due leggi redatte a quattro mani da me e dall'Assessore Marco Scajola, delle quale sono stato il primo firmatario ed il relatore è l'ulteriore prova della bontà del lavoro fatto fino ad ora.
Fin da quando insieme a poche associazioni, in primis Donnedamare, ci opponemmo al "DDL ammazzabalneari" che se fosse stato approvato avrebbe definitivamente annientato le speranze di vedere riconosciuti i diritti di un comparto che é da sempre uno dei settori trainanti dell'economia nazionale.
Aver contrastato con forza (La nostra linea del Piave) il DDL ed aver avuto al nostro fianco diversi esponenti dei gruppi parlamentari romani, che ringraziamo ancora oggi, ci ha consentito di sperare che l'Europa sposi le nostre tesi.
Adesso la necessità é quella di compattare le categorie balneari, anche gli scettici, quelli che hanno sempre preferito tenere un "basso profilo", trovare all' interno della politica tutti coloro che al di là dei colori abbiamo davvero voglia di arrivare fino in fondo e arrivare vincitori
Bisognerà andare insieme in Europa sapendo che la nostra possibilità sarà una sola, dovremo arrivare con tutti gli strumenti giusti sapendo che dovremo essere in grado di fare una proposta concreta, fattibile, credibile ed efficace.
Le leggi liguri sono un' ottima base di partenza, siamo e resteremo al fianco di coloro che vogliono sostenere questa causa perchè ci credono, perché credono che sia un diritto e non un privilegio; combatteremo insieme a coloro che si batteranno affinché sia chiaro un concetto di base: le imprese balneari italiane sono un bene e non un servizio, Roma lo deve affermare, l' Europa lo deve riconoscere".
Angelo Vaccarezza, Gruppo Forza Italia- Consiglio regionale