Questo è ciò che dice la Delibera Aziendale 691/2018 in cui ASL5 definisce le linee di pronta disponibilità per i servizi sanitari dello spezzino.
Penalizzati: il laboratorio analisi, la patologia clinica e l’emotrasfusionale che, di notte e nei festivi, non potranno più contare sulla reperibilità.
Una decisione al risparmio che penalizza, prima volta al mondo, un settore legato all’emergenza/urgenza.
Sia i pazienti che gli operatori dovranno star bene attenti a scegliere il momento giusto per star male.
Il personale sanitario del laboratorio non avrà più diritto a sentirsi male o ad avere un imprevisto contando nel collega reperibile pronto a sostituirlo garantendo, dunque, il servizio.
Il cittadino dovrà essere fortunato perché, se gli dovesse capitare un’urgenza di notte o nei festivi, dovrà augurarsi di poter contare su un laboratorio analisi, o su un servizio trasfusionale, senza defezioni di personale.
Il laboratorio più penalizzato sarà quello di Sarzana che avrà il compito di soccorrere quello della Spezia in caso di turno scoperto.
È utile ricordare, però, che il San Bartolomeo ha un pronto soccorso, un reparto di rianimazione e molti reparti di degenza con pazienti che possono avere criticità serie in qualunque momento.
Un esempio? La geriatria con pazienti in età avanzata e patologie estremamente complesse e che spesso afferiscono all’apparato cardiovascolare.
Depositeremo un’interrogazione in Consiglio Regionale per evidenziare una decisione folle che deve essere immediatamente corretta.
Invitiamo la direzione di ASL5 a rivedere, fin da subito, le sue posizioni e a rimediare continuando a finanziare la pronta disponibilità in tutto il settore deputato all’emergenza.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Rete a Sinistra/liberaMente Liguria