“Premesso che l'auspicio comune è quello che si arrivi finalmente ad uno sblocco del Pud e al conseguente via libera al piano spiagge, condizioni indispensabili per ridare dignità all'intera frazione di Marinella. Tuttavia, presenterò un'interrogazione in Consiglio regionale finalizzata a comprendere quali siano le motivazioni, se ve ne sono, di questo cambio di valutazione da parte dell'amministrazione ligure, in merito all'iter che il Comune di Sarzana dovrà seguire.
Pare infatti che, oggi, sia necessario soltanto un passaggio in Consiglio comunale per dare il via libera definitiva al piano di utilizzo delle aree demaniali, sulla base di un accordo che già la precedente giunta di centro sinistra aveva trovato con l'ente di via Fieschi. Alla luce di tale intesa, però, in allora tecnici e dirigenti regionali, chiedevano all'ente – e ci sono e-mail e comunicazioni che lo testimoniano – di ripartire dalla Vas, un percorso più lungo che fece propendere il Comune per mantenere in essere il ricorso al Tar.
Oggi pare che questo iter non sia più necessario e che lo sblocco, ripeto, auspicato da tutti, sia a portata di mano saltando l'avvio di quelle procedure che prima venivano giudicate dalla Regione imprescindibili.
Vorrei quindi conoscere e far conoscere ai cittadini quali sono le ragioni di questa inversione di rotta. Ovvero se ci siano nuove motivazioni tecniche o se si tratti soltanto di valutazioni di carattere politico”.