Mentre l’estate sarzanese svolge i suoi riti e la città accoglie turisti e nativi in cerca di eventi e bibite ghiacciate, balzano agli occhi le note incongruenze di una raccolta differenziata che, se da una parte adempie ai suoi compiti di corretta differenziazione, dall’altra mal si addice alle lunghe e calde serate estive ed all’afflusso extra di persone nel passeggio cittadino. Sacchetti lungo le strade la sera durante il passeggio, sacchetti e cartoni alla mattina mentre i turisti si godono le colazioni seduti all’esterno dei bar e camioncini per la raccolta che girano in tutti i sensi lungo le antiche e strette vie. Per non dimenticare i “profumi” non proprio piacevoli nelle giornate dedicate alla raccolta dell’umido. Un problema risaputo che si scontra in maniera netta con l’immagine che la città ambisce a dare e rischia di inficiare l’impegno profuso da commercianti e dall’Amministrazione nell’organizzare eventi e riconquistare il proprio primato di città turistica e accogliente.
“Venerdì scorso l’amministrazione ha avuto un incontro ufficiale con un dirigente della programmazione di ACAM ambiente, segnalato le chiare criticità e chiesto di modificare il calendario e l’orario dei passaggi di raccolta ed ora è in attesa di un progetto migliorativo per risolvere la problematica – spiega Italiani – da parte nostra il programma per il cambio della raccolta è pronto, ora attendiamo un progetto esecutivo dalla Società”.
L’Assessore aveva già affidato una prima risposta alla pagina Facebook del “Mugugno Sarzanese”, rispondendo alle lamentele di un cittadino: “La raccolta nel centro storico deve cambiare e passare dal classico porta a porta a raccolta mista: un porta a porta con conferimento dalle 8 30 alle 9 di mattina e ritiro immediato (lasciando i sacchetti in strada per circa una mezz’ora), ed essere accessoriata da 4 “Isole zonali con tessera” per chi ha urgenze, o non riesce ad esporre nell’orario ristretto oppure preferisce il metodo alternativo”. Un “Metodo Spezia” quindi, come annunciato nella campagna elettorale dal Sindaco Ponzanelli e come impegno preso dall’Assessore incaricato Roberto Italiani. Tempi ristrettissimi però per chi si è insediato solo da metà luglio ed ora si trova a cercare di applicare soluzioni nel pieno della “Soffitta nella Strada” ed eventi corredati: “Cerchiamo di dare un’immagine positiva però, altrimenti è finita prima di incominciare – si sfoga l’Assessore sul social – se avete idee migliori esponetele e cerchiamo di superare le polemiche. Nel futuro vogliamo pensare alla tariffa puntuale ed a breve sarà avviato un programma di pulizie straordinarie partendo dal centro ed allargando man mano verso le periferie".
A dare man forte all’Assessore le parole del Consigliere Luca Ponzanelli: “L’ultimo problema della nostra maggioranza è quello di ricevere suggerimenti o critiche, rispondiamo con naturalezza e non abbiamo posizioni da difendere, come dimostra il riscontro di Roberto – risponde alle critiche il Consigliere in un commento - tutti sono liberissimi di dire ciò che vogliono, ma ciò non rappresenta un diritto assoluto perché non ci si può sentire immuni da repliche “solo” perchè si è cittadini. Lamentarsi su un tema di quel tipo, a circa un mese dall’insediamento, è francamente surreale”.
Adesso si attende un riscontro da ACAM che riesca nell’immediato a moderare l’impatto della raccolta sulle necessità turistiche, in attesa di quel piano risolutivo prospettato dall’Assessore che dovrebbe soddisfare tutte le diverse esigenze della città nella sua non facile convivenza tra turismo, commercianti e cittadini.
