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La senatrice Pucciarelli in visita al carcere della Spezia In evidenza

Il segretario spezzino del SAPPe ha illustrato quelli che secondo il sindacato sono i problemi della struttura.

Oggi, 13 luglio, 2018, la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli è stata in visita al carcere della Spezia, accompagnata dal segretario spezzino del SAPPe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria) Emanuele Frasca, che le ha illustrato quelli che il sindacato ritiene gli aspetti negativi dell’istituto della Spezia.

"Il Sappe, durante il colloquio avuto con la senatrice, ha avuto l’opportunità di rappresentare la quotidianità del lavoro della Polizia Penitenziaria della Spezia. Abbiamo rappresentato – commenta FRASCA - che per scelte scellerate dagli Uffici competenti oggi il carcere spezzino deve fronteggiare circa 10 detenuti con seri problemi psichiatrici (provenienti da altri Istituti) e circa l’80% di detenuti sottoposti a terapia di psicofarmaci. Abbiamo sottolineato la carenza di organico soprattutto nei ruoli intermedi quali Ispettori e Sovrintendenti, la carenza di strumenti di sicurezza sia per la salvaguardia del personale sia per la sicurezza dell’Istituto.
Il SAPPe si ritiene soddisfatto per l’interesse dimostrato dalla senatrice alle problematiche evidenziate, auspicando, quindi, il conseguente intervento politico".

"Nella circostanza –continua il SAPPe - abbiamo consegnato alla Senatrice un documento contenete le richieste e le urgenze della Spezia, al fine di poterle affrontare nelle sedi titolate.
Ricordiamo che la visita della senatrice segue di qualche giorno la vista effettuata dal segretario nazionale del SAPPe Michele Lorenzo, avvenuta dopo i noti eventi critici che hanno coinvolto un detenuto che si era opposto al provvedimento di rimpatrio. Già in quell’occasione il SAPPe aveva avuto modo di denunciare le carenze di quell’istituto ma soprattutto puntare il dito sull’Amministrazione penitenziaria che sta consentendo ad un istituto come quello di Chiavari, di ospitare appena una quarantina di detenuti con un rapporto agenti/detenuti di parità, rapporto di parità impensabile per gli altri istituti della Liguria; ad esempio La Spezia ospita ben 240 detenuti gestiti da un centinaio di agenti, Marassi 720 detenuti con poco più di 250 agenti. Quindi uno sbilanciamento che non può trovare nessuna logica".
A detta del SAPPe, Chiavari è un carcere a 5 stelle ed ha un sostenuto costo per la società, ospita detenuti a basso livello di pericolosità. La criticità degli istituti liguri, l’assenza di una struttura REMS per i detenuti psichiatrici, la chiusura del carcere di Savona, sempre secondo il SAPPe, sono elementi che devono far ripensare ad un diverso utilizzo del carcere di Chiavari altrimenti, sostengono, diventa solo un costo senza utilità.

Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Segreteria Regionale della Liguria:

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