Un anno in maggioranza, tra alti e (soprattutto) bassi. Il gruppo di Giulio Guerri “Per la nostra città” si è trovato più volte sull’orlo della rottura con la maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Pierluigi Peracchini. Dal consiglio comunale campale sull’aggregazione Acam-Iren, con il voto contrario di Guerri e del collega Massimo Baldino Caratozzolo, fino alle recenti polemiche intorno al taglio dei pini di via San Francesco, a Gaggiola, su cui la lista civica vicina ai comitati ambientalisti ha fatto asse con il gruppo della Lega (“Su questa vicenda siamo in continuità con Federici”, ha accusato oggi Caratozzolo). Ma sono molti di più i punti su cui la compagine di centrodestra e “Per la nostra città” hanno viaggiato in direzioni nettamente contrarie.
“Non mi sento pienamente rappresentato da questa maggioranza, ma credo che si debba cercare di lavorare su tematiche condivise. Da questo punto di vista ho trovato appoggio su alcuni argomenti (dai consiglieri della Lega, ndr)”, ha detto oggi Caratozzolo, tracciando un bilancio di questo primo anno a sostegno dell’amministrazione di centrodestra.
Ci sono anche i giudizi positivi, ma in quantità di gran lunga inferiore rispetto ai punti di disaccordo: “Un plauso all’amministrazione per la pulizia della città, attraverso l’implementazione del nuovo sistema di raccolta rifiuti, e per l’istituzione del terzo turno della Polizia municipale”, ha premesso il consigliere.
Ma la voce “bocciature” è ben più fitta: “Purtroppo dobbiamo dare un giudizio diverso su altre tematiche, su cui l’amministrazione è stata quasi immobile rispetto alla precedente giunta – ha ripreso Caratozzolo – Ci sono state troppe cose riprese dal passato, come l’asilo di via Firenze, su cui l’amministrazione ha disatteso le aspettative. Anche il mancato ricambio dei dirigenti comunali testimonia la mancanza di discontinuità con il passato. Sui grandi temi ambientali, poi, il primo anno è stato privo di stravolgimenti: su questo tema chiediamo maggiore impegno”.
Il prossimo braccio di ferro si giocherà sul futuro della centrale Enel: la lista di Guerri ha presentato una mozione, chiedendo un impegno immediato per far fronte all’inquinamento e per tutelare la salute dei cittadini, attraverso una valutazione di impatto sanitario. Le frizioni con l’amministrazione, anche su questo punto, sono assicurate.
Ma le critiche riguardano anche il futuro assetto del waterfront: “Non lo vedo come la possibilità di fare una colata di cemento, ma di programmare il destino di una grossa area della città insieme ai cittadini – ha concluso Caratozzolo – In una città con una grande carenza di parcheggi costruire una serie di palazzi è una follia. Non stiamo giocando a Monopoli”.