Era il 25 Marzo scorso quando è stata segnalata la presenza di piccoli rigagnoli che sgorgavano a bordo dello stradone sterrato che collega Battifollo alla Bradiola, in piena area Parco.
Spiace constatare che la risposta di stamane sia, in realtà, basata su informazioni ottenute per le vie brevi dall’Assessorato Regionale da parte di ARPAL.
Solo grazie al nostro atto è stata avvertita la Regione che, fino allo scorso 5 giugno, era del tutto all'oscuro di quanto accaduto nello spezzino.
Noi abbiamo richiesto che ci venissero fornite le analisi dettagliate che confermino quanto stamani dichiarato dall’Assessore: l’assenza di parametri che superino “le concentrazioni soglia di contaminazione” e che inquadrino il fenomeno come una “presenza di componenti biotiche vitali e nell’insieme compaibili con una situazione di naturalità”.
Rimane comunque la nostra perplessità sulle tempistiche di segnalazione, verifica, analisi e approfondimento dell’accaduto visto che sono trascorsi circa 3 mesi dal fatto in questione.
Non è possibile che manchi una cinghia di trasmissione delle informazioni tra ARPAL e Regione e non è accettabile che, a distanza di mesi, manchino ancora i referti delle analisi sui campionamenti eseguiti.
Visto che a noi le rassicurazioni a parole non bastano attendiamo i dati, che abbiamo sollecitato in Aula, mantenendo alta l’attenzione sulla questione ambientale del Fiume Magra.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria