Argomento molto sentito dai sarzanesi e da anni al centro di dibattiti e polemiche. Da quando è stato introdotto il sistema del porta a porta, abbiamo visto sparire i cassonetti della spazzatura ai bordi delle strade cittadine, ma ogni sera sacchetti o mastelli le invadono fino al ritiro mattutino, ammesso che venga effettuato puntualmente. Certamente non rappresenta un bel biglietto da visita per i turisti, come non lo è l’agglomerato di cassonetti fissi all’ingresso del parcheggio di Porta Parma, che andrebbe immediatamente eliminato.
Se il servizio del porta a porta nelle periferie sembra funzionare abbastanza bene, a parte alcune zone come Falcinello in cui viene segnalato qualche disservizio, sicuramente in centro occorrono diversi interventi.
Occorre in primo luogo organizzare una capillare distribuzione dei bidoncini di prossimità, distribuire un maggior numero di cestini che siano adatti ad effettuare la differenziazione, e potenziare gli interventi di pulizia e di ritiro dei rifiuti nei week end, in estate e in generale nei periodi di maggior affluenza di persone.
Occorre invertire i giorni di raccolta della plastica, per evitare che al venerdì Sarzana sia invasa da sacchetti gialli.
Bisogna agevolare gli anziani che non riescono a sollevare i pesi, ritirando i rifiuti direttamente all’interno delle abitazioni.
Priorità anche alle periferie, dove spesso vengono abbandonati rifiuti anche di grosse dimensioni: oltre alla mancanza di civiltà, può esserne una causa la difficoltà di conferimento degli stessi nella località di Silea, dove i cittadini sono costretti a lunghe file a causa dell’apertura ridotta a poche ore mattutine.
Ad una pulizia ordinaria delle strade occorre affiancare una serie di interventi straordinari ciclici, ogni due o tre mesi e comunque all’occorrenza, che permettano, a rotazione per ogni frazione della città, sia il lavaggio delle strade che la rimozione dei rifiuti abbandonati, oltre che la bonifica dei siti dove i rifiuti sono stati accumulati.
Occorre una maggior manutenzione dei cigli stradali, troppo spesso dimenticati e che vanno a caratterizzare in negativo anche il decoro delle strade, oltre che a rendere spesso rischioso il passaggio a piedi.
E ancora, potrebbe essere interessante istituire un servizio di controllo da parte dei pensionati in collaborazione con i cittadini, nella veste di “Vigilanti della pulizia e del decoro”: la segnalazione di disservizi o accumuli di rifiuti, unitamente ad un inasprimento delle sanzioni per la violazione delle norme, potrebbe essere un deterrente al compimento di atti di questo tipo, e gli introiti potrebbero essere reinvestiti proprio in pulizia e decoro urbano.
La costituzione di un servizio di pulizia delle facciate in caso di scritte, a partire dai palazzi pubblici, tramite la definizione di tariffe concordate e agevolate, potrebbe essere un’ulteriore modo per migliorare il decoro.
Per un concreto miglioramento del servizio rifiuti, occorre quindi una gestione integrata di mezzi e operatori, che preveda una distinzione tra ritiro della spazzatura nella modalità del porta a porta nelle periferie, insieme ad una localizzazione di bidoncini di prossimità organizzati in maniera decorosa in centro. Questa duplice modalità di azione, insieme agli altri interventi, può segnare un immediato miglioramento anche per questo tema vissuto giustamente con apprensione da parte di cittadini, commercianti, ristoratori e artigiani, che sono consapevoli di quanto una città gradevole sia determinante per il buon funzionamento di tutte le attività.
Paolo Mione
candidato sindaco Sarzana Per Sarzana - Sarzana Nova - Sarzana Vola