Continua il tour del centrodestra per incontrare i cittadini di Sarzana. Giovedì 31 maggio si è tenuto un incontro dove però mancava il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti all'appello che, a causa di un imprevisto, non ha potuto accompagnare la candidata Cristina Ponzanelli, l'Assessore Giacomo Giampedrone e il candidato al consiglio comunale Roberto Italiani. La squadra fa tappa prima al campo sportivo Berghini, dove, non molto lontano da lì, ci sono alcuni problemi di viabilità.
L'Assessore Giampedrone, infatti, era lì per parlare con i cittadini di questo problema, ma soprattutto per dire che i soldi per realizzare il ponte sul Calcandola ci sono. È un grande progetto quello del centrodestra: vorrebbero migliorare la viabilità con un ponte sul Calcandola. È l'Assessore regionale a dettare i tempi:"Ci vorranno solo 6 mesi dopo l'insediamento di Cristina per progettarlo e più di un anno per realizzarlo". Insomma sembra un gioco da ragazzi migliorare la viabilità della Bradia, ma da dove li prenderanno i soldi? "Li prenderemo dal Fondo Strategico- spiega sempre Giampedrone- è un fondo regionale che utilizziamo solo per progetti che riguardano infrastrutture". È così che l'Assessore tranquillizza e rassicura i cittadini presenti al Berghini, mettendo una buona parola su un progetto che gli abitanti aspettano da tanto tempo, ma che mai nessuna amministrazione è riuscita a realizzare. Insomma la Regione, che sta sempre spalleggiando la candidata Ponzanelli in questa campagna elettorale, garantisce per lei e conferma che i soldi per realizzare il progetto ci sono e sono già lì, pronti per essere investiti.
Dopo una chiacchierata tra i bambini che giocano a calcio il centrodestra si sposta al bar Eliseo, un locale simbolo del problema sicurezza, che hanno affrontato in una conferenza dove erano presenti il Deputato Lorenzo Viviani e l'Assessore spezzino Gianmarco Medusei. Anche in questo caso si parla di soldi dalla regione: sono pronti 1 milione e mezzo di Euro in caso di vittoria della candidata per migliorare la sicurezza urbana. "Installeremo nuove videocamere e partiremo proprio dalla stazione- dichiara la Ponzanelli- è una zona pericolosa, pieno di malintenzionati. Mi è capitato di rientrare in tarda serata da Roma in treno e nel tragitto per andare alla macchina ho avuto molta paura".