“Elezioni molto difficili e tra le più complicate della nostra storia a causa di un momento storico in cui le criticità del nostro Paese fanno crescere l’avversione alla politica – esordisce Cavarra – la reazione alla situazione economica e politica nazionale cresce e l’onda sollevata ora rischia di investire anche la nostra città. Ma il 10 giugno non si vota per Salvini o per Di Maio, bensì per dare continuità a chi davvero conosce il territorio e le sue problematiche, la macchina comunale ed i suoi ingranaggi, per potere quindi assicurare un corretto futuro alla nostra città. “Noi per Sarzana” è stata la prima lista senza tessere di partito, la prima civica vera ad entrare in Comune, persone che amano la città e lavorano da 5 anni per essa. La continuità è dare fiducia a chi sta lavorando, come loro e come noi – aggiunge – fermare tutto e ricominciare da capo sarebbe un errore madornale”.
Dalla terrazza del Circolo che sovrasta l’area verde della frazione, ora riorganizzata in sinergia con un privato, Alessandro Ferrarini (commerciante ed ex Pres. del CSSS) e Daniela Di Lello (commessa) hanno fatto gli onori di casa. accogliendo i residenti ed il candidato sindaco. “Ho scelto di esserci e di impegnarmi perché ho lavorato in questi anni con chi vuole bene alla città in un progetto per la città – si presenta Ferrarini – gli eventi organizzati con Alessio sono stati molti; dalle edizioni della pista di pattinaggio su ghiaccio alla “Butega d’ Sarzana” passando per l’essenza “Sarzana Vitae” (il profumo commissionato e nato dal talento di Maria Candida Gentile). Ho trovato in lui lo stimolo per continuare e candidarmi, per proseguire il lavoro su Sarzana. Sono una persona onesta – aggiunge la Di Lello – come onesto e professionale è Alessio, diamoci una mano tutti assieme per dare una mano alla città”.
Cavarra poi prosegue attaccando: “Governare è difficile tanto quanto è facile, in campagna elettorale, arrivare dal nulla e dichiarare che dopodomani tutto sarà diverso. Diffidate dalle bacchette magiche e guardatevi intorno; dove governa la Lega non è cambiato nulla, neanche le tanto decantate risoluzioni su furti o clandestini, loro classici cavalli di battaglia. La candidata del centrodestra non ha neanche esperienza amministrativa e avrà bisogno di imparare, di capire come condurre la macchina comunale, e nel mentre la città sarà ferma immobile ad aspettarla”.
Il Sindaco affronta poi un breve resoconto del suo Governo, rispondendo alle domande o alle segnalazioni dei presenti: “La differenziata è stata avviata e le riduzioni delle tasse aumenteranno, dobbiamo lavorare ancora su un preciso equilibrio della raccolta e, avendo pagato i debiti pregressi verso Acam, ora possiamo esigere e trovare soluzioni. Abbiamo lavorato per le aree verdi pubbliche ed anche qui, come a Crociata, abbiamo portato a termine una corretta riqualificazione in sinergia con il privato. Sulle scuole ci siamo impegnati sin dall’insediamento ed oltre l’80% ora sono a norma, un compito non facile per chi, come noi, ha scelto di mantenere e non accorpare. La XXI Luglio ha dei costi e non è più una necessita per il suo vecchio utilizzo, creeremo lì una scuola si, ma una scuola di cultura per valorizzare le decine di associazioni che sono un bene indispensabile per il futuro della città, e l’architetto Boeri entro breve presenterà il suo progetto specifico. Le Poggi Carducci crollano da un momento all’altro? – aggiunge sarcastico – la propaganda sulla paura la lasciamo agli altri e nel mentre noi lavoriamo, riqualifichiamo e manteniamo integro il vasto comprensorio scolastico – conclude poi - in 5 anni non si può risolvere tutto, tanto è stato fatto come tanto ancora resta da fare ma, con la differenza che tanto ancora è già stato avviato e non va sprecato proprio ora che, dopo avere sapientemente risanato, possiamo cogliere i frutti del lavoro effettuato e finalmente investire”.