Ciò che accade alla sanità sarzanese e all’ospedale San Bartolomeo è sotto gli occhi di tutti ogni giorno.
Il centrodestra ha portati avanti un percorso già iniziato dal Pd negli anni precedenti, che può riassumersi nel concetto ben preciso di smantellamento dell’ospedale, e l’amministrazione comunale diretta dal Sindaco Cavarra, non fa nulla per contrastare questa linea di azione.
Non appare forse evidente una strategia di questo tipo? Ci sono opere da iniziare, opere lasciate a metà, reparti finiti ma mai aperti e strutture fatiscenti o abbandonate.
Non riusciamo a trovare in questa modalità operativa una logica virtuosa. Cosa guida la soppressione della struttura complessa di chirurgia insieme alla Cardiologia Clinica? Sono scelte che si sommano alla chiusura di altri reparti avvenuta nel corso degli scorsi anni, e al dubbio su ciò che ne sarà di Pneumologia e Geriatria, da mesi sotto la lente d’ingrandimento per gli spiacevoli episodi segnalati. Se verrà applicata la legge Balduzzi, in maniera acritica, non sembra ci siano alternative a chiusure di servizi importanti per i nostri concittadini. A quanto pare l’Asl5, a tutto questo, dopo anni non ha ancora saputo scegliere una strada operativa condivisibile ma soprattutto accettabile.
Siamo certi che una vittoria del centro destra nella nostra città, decreterà la fine dell’ospedale e delle ambizioni più che legittime di un suo pieno utilizzo nell’interessere di tutti i cittadini.
Per questo siamo convinti che occorra anche una nuova amministrazione comunale forte e che sappia dialogare, alla pari e con autorevolezza, con gli organi regionali. L’obiettivo, trascurato fino ad oggi da chi ci ha governato, è quello di fare gli interessi di Sarzana e di tutta la vallata del Magra.
Paolo Mione
Candidato sindaco Sarzana Per Sarzana