Cambiano le amministrazioni, sia a livello regionale che locale, ma la Sanità spezzina continua ad essere avversata da una serie di problemi che gravano sulle spalle degli utenti, fortemente penalizzati in un loro diritto, come quello della salute pubblica, sancito in Costituzione.
Ci sono ritardi nella costruzione del nuovo Ospedale del Felettino, per una serie di pastoie burocratiche, che con grande probabilità ne ritarderanno i tempi di consegna .Un ospedale nato come DEA di secondo livello da subito declassato a primo livello e che rischierà per questo di essere ,con grande probabilità, un contenitore semivuoto ,nel caso in cui non si provveda per tempo a ridisegnarne struttura e funzionalità .Al di là di ciò le problematiche attuali sono enormi e riconducibili essenzialmente a:
- alle croniche carenze di personale medico ed infermieristico con relativi concorsi che penalizzano la nostra Asl rispetto alle consorelle liguri;
- alla riduzione dei posti letto, in maniera più accentuata rispetto a strutture liguri equipollenti, nonostante le risorse economiche stanziabili siano sufficienti;
- lunghi tempi di attesa per lo svolgimento di esami e visite mediche, che costringono i pazienti a migrare verso le regioni confinanti per ottenere le stesse prestazioni in tempi inferiori .
Un fenomeno di fuga, noto da tempo, e mai risolto, che contribuisce a far lievitare i costi per l'azienda sanitaria locale.
Inoltre va segnalato come l'ospedale S.Andrea risulti carente da un punto di vista dell'ospitalità, essendo struttura vetusta non in grado di garantire il minimo dei confort per i propri ricoverati. A ciò si devono aggiungere le continue problematiche legate ai trasferimenti dei reparti ,alla loro ristrutturazione e di quella della sale operatorie che creano continui disagi sia per gli utenti che per gli operatori sanitari.
Un plauso va fatto a tutti i professionisti che operano all'interno del nosocomio e che riescono a garantire prestazioni di buon livello nonostante le condizioni avverse in cui sono costretti ad operare.
Chiediamo pertanto un intervento immediato alle nostre istituzioni, Sindaco in testa, per garantire le assunzioni necessarie di personale medico e paramedico e aumentare la disponibilità dei posti letto in linea con le altre realtà della Regione, perchè La Spezia non può essere la cenerentola della Sanità ligure; a meno che dietro a tutto ciò non ci sia un disegno preciso per abbattre la sanità pubblica in funzione di quella privata.
Spezia Bene Comune
Rifondazione Comunista