E’ un peccato che forse non si ricordi dei documenti stesi ai suoi tempi, che hanno dato come frutto un sistema di trasporto pubblico locale e di parcheggi antiquato e caotico: per rinfrescare la memoria, e stendere un piano che sia in netta discontinuità con le precedenti amministrazioni, ho chiesto agli uffici di Palazzo Civico un’analisi puntale e dettagliata dei provvedimenti del passato e intervenire con decisione per trasformare La Spezia in una città del futuro: più verde e più bella.
L’evoluzione della città è sotto gli occhi di tutti: la Colonna della Libertà ha creato un grande flusso turistico e ha permesso di allungare la permanenza nel nostro territorio fra il 25 aprile e il Primo Maggio. Stiamo diventando, finalmente, un punto di attrazione e di richiamo per migliaia di persone. Per questo, non possiamo continuare a pensare a un modello di mobilità attuato negli anni Ottanta. Un dato: in trent’anni sono stati realizzati 400 posti auto, poco più di dieci all’anno. In una città delle dimensioni di Spezia sono poco più di una goccia nel mare. Noi avremmo bisogno - per far diventare la nostra città una città accogliente e organizzata, dove è possibile passeggiare muoversi, accogliere turisti - di almeno 4/5000 nuovi parcheggi.
Ad oggi abbiamo un’ampia zona pedonale bloccato al centro che non fornisce risposte alle esigenze di accessibilità e di mobilità e circa 10000 posti a pagamento nell’intorno. Tutto questo deve essere rivoluzionato e il nostro piano va in questa direzione.
Per questo, dobbiamo proteggere maggiormente i residenti e superare il modello dei 10.000 parcheggi a pagamento. Dobbiamo trovare forme di mobilità che consentano una rapida e comoda accessibilità a un numero molto elevato di City users molto maggiore dell'attuale per consentire maggior bacino di utenza al commercio al turismo garantendo le funzioni di servizio a pendolari e turisti.
Ci sono molti modelli di città che hanno basato la propria mobilità sul sistema di interscambio, basti prendere il modello di Perugia. Le proposte fattibili e realistiche riguardano il potenziamento e l’aumento, i parcheggi fruibili e la frequenza, possiamo aumentare notevolmente la capacità del sistema di park and ride. In questo modo noi possiamo riuscire con costi accettabili (parliamo di € 7.000 a posto auto anche meno contro i € 30.000 a posto auto nei parcheggi in struttura) ad avere in più punti esterni al centro un punto di interscambio nel quale si può lasciare l'auto.
Allo stesso tempo ampliare con un concetto di progressività la ZTL non comporta criticità particolari. Attualmente è emerso anche nella precedente riunione i residenti sono in enorme difficoltà non hanno la possibilità di trovare parcheggio vicino a casa: l’istituzione di una zona a traffico limitato renderebbe vivibile la città per i residenti. E consentirebbe di liberare spazi che permetterebbero di creare piste ciclabili.
Non si può infine dire che prima si deve potenziare il trasporto pubblico e poi si possono fare queste azioni: i due interventi devono essere contemporanei. E anche questa, è indiscutibilmente una novità del tutto inedita rispetto alle politiche degli ultimi trent’anni.
Kristopher Casati
Assessore alla Mobilità del Comune della Spezia