Abbiamo appreso con stupore che nella lista "Sarzana per Sarzana" abbia trovato posto un candidato dalle conclamate simpatie neofasciste.
All'iniziale stupore, la speranza infatti era si trattasse di un superficiale approccio alla sezione delle candidature, è seguito un sincero sentimento di sconcerto nel leggere le dichiarazioni del candidato sindaco Mione che ha difeso e in qualche modo rivendicato tale scelta.
Che l'intenzione di Paolo Mione fosse di presentarsi alle elezioni con un progetto politico trasversale ed "aperto a diversi gusti politici", era cosa ben nota: anche per questo infatti, non è stato possibile per le nostre forze politiche trovare con lui alcuna convergenza, ma mai avremmo pensato di leggere tra le sue fila un estimatore di casapound.
Il nostro imbarazzo è ancora maggiore perchè nella medesima lista è candidato anche il consigliere regionale Francesco Battistini e perchè la candidatura Mione è , se pur non ufficialmente, sostenuta da Articolo 1- Mdp, movimento di cui lo stesso candidato sindaco e altri candidati in lista fanno parte e ne sono dirigenti di primo piano.
Ci domandiamo come sia tollerabile per chi ha sempre militato in partiti di sinistra e centrosinistra, e per chi anche in tempi recentissimi si è pubblicamente speso per la causa antifascista, accettare una tale ambiguità.
Per qualcuno forse vige il principio che in politica vale tutto e che " i voti non puzzano", ma al contrario, noi crediamo che la coerenza e la difesa dei valori fondamentali non possano e non debbano essere barattate per una manciata di voti.
Quanto accaduto ci addolora profondamente, ma allo stesso tempo ci conforta e ci conferma nella decisione di candidare a sindaco un uomo di garanzia come Paolo Zanetti, indiscutibilmente ancorato ai valori democratici e antifascisti.
Auspichiamo che al più presto quanto meno i compagni e amici di Articolo 1 prendano posizione in merito e si chiuda questo triste episodio della vita politica sarzanese.
Sinistra Italiana La Spezia
Possibile La Spezia