Al centro dell’incontro il “PROGRAMMA DI LEGISLATURA” della lista, dove l’agricoltura torna ad occupare un ruolo centrale e importante.
"Un’agricoltura di nuova generazione - spiegano i promotori della lista - che in parte si è già affermata, con un moderno spirito imprenditoriale, non è più un’attività residuale o di sussistenza, ma costituisce un punto saldo dell’economia del territorio, con le sue specializzazione (vino, olio, basilico, biologico, agriturismi, ecc.) e con i suoi prodotti tipici rappresenta un valore aggiunto per la valorizzazione del territorio.
I prodotti tipici vanno tutelati anche con idonee misure di certificazione e ne va incentivato il consumo e la valorizzazione attraverso i rivenditori e la ristorazione.
L’agricoltura di quarta generazione ha bisogno di alleggerimento delle formali pratiche burocratiche per la modifica dell’assetto dei terreni agricoli o per la realizzazione di strutture ad uso agricolo, così come ha bisogno di sbocchi di mercato per le sue merci pregiate. Le attività agricole e quelle di trasformazione dei prodotti agricoli possono rappresentare un valido aiuto al rilancio commerciale e turistico del centro storico di Sarzana con la realizzazione di un punto vendita qualificato e coperto a disposizione dei produttori.
La visita delle cantine o dei frantoi, il soggiorno negli agriturismi, la disponibilità di prodotti tipici locali, freschi e naturali".
"Soprattutto - proseguono i rappresentanti di "Noi per il futuro" - c'è la necessità che il terreno agricolo non continui ad essere sottratto al suo uso da una crescente attività costruttiva. Esso fa parte dell’ambiente, è un bene prezioso che non si può continuare a consumare per costruzioni.
La nuova agricoltura unita al turismo a qualificate attività artigianali, ad attività commerciali rinnovate e di qualità e ad un ruolo di Sarzana come centro propulsivo di cultura, ricerca e formazione può costituire un fattore di straordinaria importanza per la nuova fase economica di Sarzana".
Il convegno è aperto a tutti.