Ma abbiamo ancora bisogno di Archistar? Sarzana è una città facile, non la periferia di una metropoli, ha bisogno di essere “pensata” prima che “ricucita”, ha bisogno di connessioni tra città fiume e campagna, ha bisogno di una vera pista ciclabile verso il mare. Ha immobili pubblici da porre urgentemente in sicurezza. La convocazione urgente dell’Architetto Boeri (noto per il suo bosco verticale e per i suoi grattacieli in Asia) a tempo scaduto e a un mese dalle elezioni sa più di propaganda che di pianificazione autentica, che si ottiene soltanto con lo strumento partecipativo e il dibattito pubblico, come di prassi nelle migliori democrazie.
Si cerca di ripristinare l’immagine dell’amministrazione (non della città) utilizzando la solita foglia di fico, questa volta meno roboante e più sobria di Mario Botta.
Continuare a parlare di “stop al cemento” diventa uno slogan (e una bugia) se non si mantiene la coerenza con i programmi.
Roberto Mazza
portavoce di Sarzana Per Sarzana