Ora, premesso che il Movimento 5 Stelle non è né di destra né di sinistra, ma dalla parte dei cittadini, sempre e comunque, non possiamo non chiederci come sia possibile che i cinque consiglieri Cozzani, Viviani, Paita, Mochi e Vatteroni, ma soprattutto i tre assessori Brogi, Giorgi e Medusei non abbiano ritenuto di rappresentare l’Istituzione e tutta la città e non solo una parte, cioè unicamente quella di ideologia leghista.
Non possiamo non chiederci neppure come sia possibile che nella benemerenza di Don Palei non si sia visto l’apostolo della carità ma una figura dedita soprattutto a supportare gli immigrati.
Non possiamo non chiederci, infine, come sia possibile che chi propone mozioni sull’opportunità di porre il Crocifisso nelle stanze comunali (arrivando perfino a comprarne di tasca propria) o di fare il presepe negli edifici pubblici, in nome della tradizione cristiana, non sia altrettanto pronto ad encomiare chi invece della carità fa la propria missione, secondo l’insegnamento evangelico e senza distinguere tra esseri umani di serie A ed esseri umani di serie B.
Ci auguriamo che un simile atteggiamento sia dettato più da un lapsus di valutazione che da vero convincimento. Nel secondo caso sarebbe triste e molto preoccupante.
M5S La Spezia