“La Cgil è contro la privatizzazione del nido di Lerici e Paoletti non si permetta di riportare una nostra posizione in modo totalmente sbagliato.” Così Lara Ghiglione, Segretaria della Camera del Lavoro e Daniele Lombardo Segretario provinciale della Funzione Pubblica CGIL, che continuano: “Non siamo mai stati d’accordo con il sistema misto per il nido di Lerici e tanto meno lo abbiamo mai detto. Il Sindaco ci pensi bene prima di fare certe affermazioni specialmente in una sede istituzionale come il Consiglio Comunale. Esternalizzare un servizio pubblico significa creare disparità contrattuali, salariali e nel servizio ai cittadini e alle famiglie. Non si può creare una struttura con una parte di nido gestito dal Comune e un’altra da una cooperativa. Fermo restando che il compito del Sindacato è sempre e comunque tutelare le lavoratrici anche se ci sarà un appalto. Nel caso di servizi di nido affidati in appalto, l'attenzione maggiore va rivolta al fatto che non si verifichi un'intermediazione di manodopera, peraltro espressamente vietata dalla legge. Non si deve cioè venire a creare una situazione tale per cui lavoratrici private lavorino al fianco di quelle comunali (quindi un collettivo di lavoratrici con contratti di lavoro diversi). Anche laddove si è proceduto con l'appalto, sono stati creati servizi differenziati (ad es. Servizio di nido separato da una sezione "primavera").”
Concludono Ghiglione e Lombardo: “Questa vicenda dimostra un modo sbagliato di amministrare da parte di Paoletti e la sua Giunta, che intraprende un percorso di privatizzazione di fatto di un asilo pubblico, senza neanche avviare momenti di confronto con le organizzazioni sindacali- avevano chiesto un incontro a febbraio- e parlando direttamente con le lavoratrici che senza la tutela del sindacato sono più deboli ed esposte nei confronti della controparte. Da parte nostra ribadiamo che il nido deve restare pubblico e i posti di lavoro devono essere stabilizzati.”