INDEBITAMENTO
Gianni Pastorino, Francesco Battistini (Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria): "Bilancio di previsione, Toti rifila alla Liguria un altro debito da 29 milioni; dal centrodestra soldi a pioggia per i comuni “amici” del Governatore; ipotecato il futuro delle nuove generazioni per i prossimi 15 anni.
Il primo provvedimento di bilancio 2018 è un indebitamento per altri 29 milioni di Euro: un buco creato per finanziare i voli pindarici dei sindaci “amici”, pure in assenza di progetti concreti e condivisi dal territorio. «A inizio mandato Toti dichiarò che sarebbe stato il presidente di tutta la Liguria, non solo dei comuni politicamente allineati: eppure questo provvedimento dice esattamente il contrario. La giunta si vanta di non aumentare le tasse, però a conti fatti con operazioni di indebitamento di questo tipo si ipoteca il futuro delle giovani generazioni. – dichiarano i consiglieri regionali di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria Gianni Pastorino e Francesco Battistini -. Intendiamoci: le operazioni di indebitamento sono possibili, anzi auspicabili, qualora prevedano interventi strategici quali la difesa del territorio, rilancio occupazionale, innovazione tecnologica. O come nel caso del nostro “Fondo per le Scuole”. Non quando vengono utilizzate per restyling senza alcuna finalità che non sia quella propagandistica».
«E invece: Toti come Renzi. 2 politici che non dimostrano alcuna attenzione verso la complessità del mondo – commentano Pastorino e Battistini -. Si regalano un po’ di soldi a pioggia per alimentare il consenso elettorale; operazione analoga a quella che ha decretato il fallimento della giunta Burlando».
FONDO PER LE SCUOLE: PROPOSTA BOCCIATA
E sul “Fondo per le Scuole”, bocciato nel bilancio regionale di previsione, i due aggiungono: "Per il centrodestra una piazza vale più della sicurezza dei nostri bambini. Occasione persa anche per rilanciare le imprese edili locali".
Il centrodestra vota dunque contro la costituzione del “Fondo per le scuole”, proposta pilota presentata stamane dal gruppo Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria nell’ambito del primo provvedimento sul bilancio regionale di previsione. Il fondo avrebbe consentito di finanziare urgenti interventi di messa in sicurezza dell’edilizia scolastica, rendendoli prioritari rispetto ai restyling voluti dalla giunta Toti per i comuni “amici”. «Gli interventi di riqualificazione urbana sono senza dubbio importanti, ma la sicurezza dei nostri figli è essenziale: troppe scuole sono vetuste e non corrispondenti ai parametri sul rischio sismico. Edifici spesso fatiscenti: se non interviene subito, i problemi non faranno che aumentare – dichiarano i consiglieri proponenti Francesco Battistini e Gianni Pastorino -. Con i 7,6 milioni di debito contratto da Toti avremmo potuto concentrarci su ciò che serve davvero: costituire un primo fondo pilota con cui iniziare a mettere in sicurezza le scuole del comune di Spezia e della sua provincia. Uno strumento che partiva dal levante ma che, nelle nostre intenzioni, doveva essere esteso a tutto il territorio regionale».
«Toti giustifica la bocciatura della nostra proposta dando la responsabilità ai sindaci di Savona, Genova e La Spezia. Caprioglio, Bucci e Peracchini non avrebbero indicato le scuole tra le priorità di intervento. Prendiamo atto di questa mancanza di visione, ma che sia chiaro: la riteniamo molto grave – puntualizzano Battistini e Pastorino -. Sbagliano, perché con questo fondo avremmo portato a casa 2 obiettivi: tutelare i nostri studenti e dare ossigeno al comparto dell’edilizia, oggi in seria difficoltà, senza ulteriore consumo di suolo. A fronte di una maggioranza sorda alle nostre argomentazioni, abbiamo votato contro lo stanziamento per come è stato confezionato».
Francesco Battistini, Gianni Pastorino (Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria)