“Da quando ci siamo insediati al governo regionale, abbiamo sempre seguito con attenzione la vicenda della ex Cava della Brina”. Il consigliere regionale Andrea Costa (Noi con l'Italia - Liguria popolare), presidente della Commissione ambiente e territorio, interviene in merito alla riambientalizzazione della ex cava della Brina, a Ponzano Belaso, Santo Stefano di Magra.
“L'intervento è oggetto di un'indagine della Procura, tutt'ora in corso, che ha comportato il sequestro di vasta parte dell'area. L'attuale stallo in cui versano i lavori ci preoccupa. Il consiglio comunale di Santo Stefano, lo scorso novembre, grazie all'iniziativa dei consiglieri Ponzanelli e Monticelli (Santo Stefano popolare), ha votato all'unanimità un testo che impegna l'amministrazione 'Qualora dovessero emergere fatti od azioni contrari a presupposti normativi, a valutare interventi tra cui la chiusura della cava della Brina'. Come politico e come tecnico, credo che sia necessario da un lato non legare le mani all'impresa e all'iniziativa privata. Dall'altro far sì che ogni cosa - questa la priorità - si svolga nel rispetto della sicurezza e della legalità”.