Questo pomeriggio Piazza Del Bastione è stata protagonista dell’antifascismo. Diverse persone sono scese in piazza per rimarcare l’importanza, in particolare in questi giorni, dell’antifascismo, mentre in un gazebo si sono raccolte le firme per fermare le manifestazioni di movimenti che si richiamano al fascismo. “Questo è un presidio per rispondere al rigurgito neofascista che purtroppo sta prendendo campo nel paese. Quello che è successo a Macerata è un esempio eclatante di un clima di intolleranza - afferma Lara Ghiglione (CGIL La Spezia) -Macerata è solo la punta di un iceberg che sta crescendo. Vengono riportati in auge valori che la costituzione ritiene siano da bandire. Partiti politici che si candidano a governare il paese che esprimono solidarietà ad una persona che spara nel mucchio andrebbero sciolti e dichiarati fuorilegge”. “In Italia ci sono rigurgiti neofascisti che stanno preoccupando. Dobbiamo riflettere sui valori che hanno fondato questa democrazia come l’antifascismo. La Spezia è una città antifascista, per questo il gruppo del PD ha proposto di evitare che vengano rilasciate sale a organizzazioni neofasciste, ma l’amministrazione comunale non ha voluto aderire, è una cosa molto grave” dichiara Raffaella Paita del Partito Democratico che risponde anche alle parole della collega consigliera regionale Stefania Pucciarelli (Lega Nord) che aveva dichiarato inopportuno e di cattivo gusto l’organizzazione di una manifestazione contro i fascismi alla Spezia e in tutta Italia all’indomani del Giorno del Ricordo “Sono gravi le parole della consigliera Pucciarelli che ha definito fuori luogo una manifestazione come questa. Quando ci si batte per i valori di antifascismo non si è mai fuori luogo, fuori luogo sono le sue affermazioni e sono di una gravità inaudita”.