Il primo degli eventi per dialogare con i cittadini si è svolto ieri sera, dove il coordinamento della lista civica è uscito allo scoperto con i nomi di tutti membri e le parole di alcuni di questi. La partecipazione, la trasparenza e l'informazione sono alcuni dei punti cardine di Sarzana in movimento, e sono stati messi in pratica proprio giovedi 1 febbraio al Centro Sociale Barontini con tanto di questionario, sottoposto ai partecipanti con l'unico scopo di interpellarli per conoscere meglio i loro pareri, e la prima edizione del Quaderno di Sarzana in movimento: un editoriale, composto da 12 numeri, il cui contenuto sono informazioni riguardati la città dal 2008 ad oggi, ed è stato consegnato ieri il primo numero con la storia di Marinella da 10 anni fa fino ai giorni nostri.
Tuttavia, i temi argomentati durante l'assemblea sono stati parecchi, tra cui la presentazione del team Chiappini, composto da nove nomi: Gianna De Fraia, Laura Lazzarini, Roberta Ambrosini, Andrea Moruzzo, Fabrizio Franco, Pierluigi Mannella, Marco Marchi, Giorgio Giannoni e Massimo Ricci. È stato proprio quest'ultimo ad aprire la conferenza introducendo l'evento, dopodichè ha svolto il ruolo di moderatore, mediando fra domande del pubblico e interventi dei relatori, il primo dei quali è stato quello di Giorgio Giannoni, che ha criticato l'attuale amministrazione, incolpandola di aver "sviluppato molte abilità negative, mettendo in primo piano gli interessi personali, e le conseguenze sono l'allontanamento dei cittadini dalla politica- e continua- le decisioni della città sono rimaste in mano ai pochi sarzanesi ammaliati dalle ultime sirene del PD e dei suoi alleati, il governo della città è incapace di aprirsi alle persone".
Roberta Ambrosini, invece, ha parlato della situazione delle scuole, mettendo in evidenza il fatto che attualmente due strutture non rispettano le norme antisismiche, solo che una è aperta, ovvero l'Istituto Poggi Carducci, invece l'altra è stata chiusa, dunque la XXI Luglio, quella famosa per l'entrata distinta di maschi e femmine, i quali, però, rischiano tutt'ora molto in caso di terremoto. Fabrizio Franco si è espresso sui temi dell'igene e sicurezza, ma con una premessa particolare: "La difficoltà dei cittadini è quella di non avere memoria, ma non solo a Sarzana, perchè la politica parla dell'oggi, ma non spiega come arrivare a domani o a dopodomani. Non apprendere gli errori ci rende incapaci di progettare il futuro, e per fare ciò bisogna conoscere bene il passato", questo il discorso con cui introduce il Quaderno di Sarzana in Movimento, nato anche con l'obiettivo di ricordare il vecchio per arrivare al nuovo.
Su questo interviene anche il candidato sindaco Valter Chiappini, che argomenta e ricorda la questione Marinella: "Questa Renovo non comprerà solo la fattoria, ma anche l'intero borgo e litorale. Si doveva approfondire la questione allo scorso Consiglio Comunale, ma il Sindaco non si è presantato per discuterne, poichè la Renovo, su quel territorio vuole costruire termovalorizzatori" (una parola usata principalmente dalla stampa nazionale o dalle aziende costruttrici, ma il termine esatto da utilizzare è Inceneritori con recupero energetico, ovvero impianti principalmente impiegati per lo smaltimento dei rifiuti mediante un processo di combustione ad alta temperatura -incenerimento- che da come prodotti finali un effluente gassoso, ceneri e polveri. Il calore sviluppato dal processo viene recuperato per produrre vapore o energia elettrica, però, dalla chimica ambientale, sono stati rilevati in studi passati emissioni di diossine e metalli pesanti).
Nella conferenza sono intervenuti anche Andrea Moruzzo e Pierluigi Mannella.