La Cnn invita gli americani ad evitare le Cinque Terre e Toti gongola, senza capire - o fingendo di non capire - che questa bocciatura rappresenta una vera e propria mazzata per il turismo ligure.
L'affollamento da record di turisti è stato registrato nel 2015, quando il governatore e la sua Giunta a malapena si erano insediati. Da allora la sfida vera per le Cinque Terre è diventata trovare soluzioni concrete per controllare le presenze e garantire un numero di visitatori equo e ragionevole per la conformazione del territorio e un turismo sostenibile e di qualità, nel rispetto del patrimonio paesaggistico e culturale di questo gioiello mondiale. La soluzione esiste, si chiama numero chiuso, come ha dichiarato apertamente l'ormai ex Presidente delle Cinque Terre Vittorio Alessandro, ma da quell'orecchio Toti non ha mai voluto sentire, così come il Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini, entrambi contrari a quest'ipotesi di buon senso. Il giudizio sferzante della Cnn è lo specchio del fallimento delle politiche di Toti e del Governo nella gestione dei flussi turistici e nel garantire un turismo sostenibile.
Dal Brasile al Messico, dalla Costarica al Perù, esistono numerosi esempi virtuosi mondiali in cui il ricorso al numero chiuso ha contribuito a migliorare il turismo e la coabitazione tra residenti e visitatori. Ma evidentemente Toti crede di saperne più dei migliori esperti mondiali, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
La Liguria ha tutte le carte in regola per diventare un'eccellenza turistica a livello mondiale, ma non può essere gestita con un approccio provinciale e obsoleto. Serve finalmente una nuova visione per rispondere alle nuove sfide del turismo di massa e globale e, al tempo stesso, rispettare cittadini e preservare l'ambiente. La Cnn ha fatto suonare la sveglia: Toti la ascolti prima che sia troppo tardi.
Fabio Tosi, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria