Prenderà un diretto per Roma Matteo Bellegoni. La stazione di arrivo sarà la Fondazione Giuseppe di Vittorio (l’Istituto nazionale della Cgil che si dedica alla ricerca storica, economica, sociale e della formazione sindacale). Bellegoni, infatti, non ricoprirà più il ruolo di segretario provinciale dell’organizzazione sindacale. Da domani si aprirà quindi un percorso che porterà all’individuazione di un nuovo segretario, che sarà eletto, come prevede il nuovo statuto, dall’assemblea generale provinciale della Cgil della Spezia.
Quali le motivazioni dietro a questo cambio di passo? “È una questione molto semplice – spiega Bellegoni a Gazzetta della Spezia – Ho ricevuto dalla Cgil nazionale una proposta di un percorso di valorizzazione personale, che ho accettato e che partirà da subito”.
Bellegoni assicura che non c’è nessun’altra ragione all’origine dell’inatteso passaggio di consegne: “Assolutamente no, sono stato chiamato in prima persona dalla segretaria nazionale Susanna Camusso. Rammarichi? Nessuno, ma soltanto felicità: se a 33 anni la tua organizzazione ti chiama perché crede in te – continua Bellegoni – e ti propone di fare un percorso nazionale, è evidente che da parte mia non possa che esserci soddisfazione e orgoglio”.
L’ufficializzazione da parte della Cgil arriverà domani. Mentre l’eventualità che il ruolo di Bellegoni venga ricoperto temporaneamente da un sostituto dipenderà soprattutto da quanto tempo ci vorrà per identificare la figura più adeguata al ruolo di nuovo segretario provinciale. Ammesso che il candidato non sia già stato individuato.
“La decisione della valorizzazione di un giovane dirigente penso che probabilmente fosse nell’aria già da tempo – aggiunge Bellegoni – In Fondazione andrò a seguire un progetto che mi assegnerà la Cgil nazionale”. Da quel momento per l’ormai ex segretario della Cgil spezzina potrebbe svilupparsi un ulteriore percorso all’interno del sindacato, a livello nazionale.
Tra sei mesi, in aggiunta, il sindacato spezzino dovrà affrontare il congresso (che si svolge ogni 4 anni), un momento di confronto che si sarebbe tenuto indipendentemente dall’addio di Bellegoni.
Ma c’è già qualche figura potenzialmente adatta al ruolo di segretario provinciale? “Ci sarà un confronto all’interno del gruppo dirigente – risponde Bellegoni – Da lì emergeranno le figure che potrebbero ricoprire questa carica. Poi, come sempre, gli organismi collettivi decideranno”.