È incredibile come l’assessore Berrino abbia respinto tutte le richieste avanzate dai cittadini delle Cinque Terre sull’orario ferroviario invernale, in vigore del mese prossimo. E hanno regione i residenti a far notare all’esponente della Giunta Toti che gli amministratori dovrebbero rappresentare, prima di tutto, le esigenze del territorio, cercando di offrire i migliori servizi ai cittadini. In questa vicenda, invece, l’assessore è parso completamente sordo alle istanze della popolazione e ha sposato in toto una linea piuttosto chiara: spremere il più possibile le Cinque Terre nel periodo turistico (con i biglietti del treno a 4 euro a tratta per i visitatori), senza reinvestire neppure un euro di quelli incassati su quello stesso territorio che consente alla Regione di ottenere tali ricavi. Un vero e proprio paradosso che non è più tollerabile. Gli abitanti delle Cinque Terre hanno bisogno di un servizio ferroviario adeguato anche da novembre a marzo. Berrino assolva fino in fondo al proprio mandato e metta al primo posto le esigenze dei cittadini.
I consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita e Juri Michelucci