"La mia richiesta di convocazione delle commissioni le e' stata inviata giovedì 6 settembre intorno alle ore 18. La sua risposta, nella quale dichiara di aver già preso in considerazione la mia richiesta, e' datata 7 settembre ore 16.17, scaricata dalla mia posta alle ore 18.59. Ma non è di certo il problema o il fatto delle mail il nodo della questione e mi meraviglio lei ne voglia fare un caso invece di preoccuparsi del perché la sollecito e con urgenza. Il vero punto è che mi risulta che la riunione dell'ufficio di presidenza lei l'abbia convocata in maniera semmai definitiva non prima delle ore 13 di ieri. Dunque un fatto è quello che le comunicazioni su detta riunione sono successive alla mia richiesta, e peggiore ancora il fatto che lei investa tempo a polemizzare inutilmente con me quando dovrebbe invece preoccuparsi di accelerare i tempi dato l'imminente inizio delle scuole. Cio' che mi stupisce di più e' che non sia capace di provare disagio di fronte ai cittadini visto che lei ha tenuto ferme le istituzioni, nonostante il suo ruolo e il mandato datole dagli elettori di preoccuparsi delle questioni e non certo di farlo su mia sollecitazione. Il consiglio comunale si è riunito l'ultima volta nel mese di luglio nell'ultima settimana, dunque il tempo di rimettersi al lavoro c'è stato eccome!Il vero problema è che la discussione la doveva sollecitare lei e per tempo date le scadenze imminenti e l'importanza della vicenda per cui sono a fare le mie dovute richieste. Visto il periodo di vacanza mi auguro almeno che dal 13 settembre sia operativa tutta la macchina consiliare dalle commissioni, al consiglio comunale. Certo e' impressionante come sia cambiato il suo atteggiamento in poco tempo. All'opposizione urlava agli scandali e cercava buche per le strade ogni giorno. Da presidente del consiglio ( finalmente appagato dal ruolo) scompare e si riaffaccia alla cronaca solo per polemizzare su una richiesta legittima e urgente. Alla faccia della coerenza"
Federica Pecunia capo gruppo Pd La Spezia