In merito alle insistenti voci popolari sull'arrivo di migranti nel nostro territorio, preme precisare che l'Ente non ha alcun ruolo né tecnico né civico né - attualmente - comunicazioni formali, ciò non significa che tale comune sentore sia privo di fondatezza.
Occorre specificare che la Prefettura si muove secondo la Legge dello Stato e dettami sovraordinati, nell'ambito di una accoglienza che è stata definita dal Governo centrale e trattata su tavoli internazionali ai quali non siede alcun rappresentante delle amministrazioni locali.
Sotto il profilo strettamente personale, mi sento di esprimere il mio totale disaccordo con le attuali politiche nazionali - anche ma non solo - in materia di immigrazione. Credo inoltre che le modalità di accoglienza imposte dal Governo producano effetti assai deleteri rispetto alla reciproca e doverosa convivenza tra abitudini e culture differenti.
Secondo i miei doveri di Sindaco di Riccò del Golfo, nel pieno rispetto del valore democratico della proprietà privata, non ritengo di poter né dover esprimere giudizi sulle modalità di uso dei propri immobili da parte di singoli cittadini, che deve essere sempre e comunque subordinata al rispetto delle normative vigenti.
Ancora a titolo personale, plaudo a quei concittadini che si industriano per mettere a buon frutto sostanze ed immobili propri: investendo a vantaggio dell'intero territorio secondo il valore sociale della proprietà privata confermato nella Costituzione. Mi rammarico che lo sfruttamento della contingenza diventi consuetudine per far cassa a breve termine a scapito della Collettività.
Resto a disposizione, come da maggio 2014, per lavorare al meglio a vantaggio di tutti, consapevole di non avere l'efficacia che vorrei e dovrei nel provare a far bene.
Il Sindaco
Loris Figoli