Il Capogruppo del PD in Regione Liguria riapre la propria pagina sul social network, ma si dovrà rispettare la "netiquette".
Più interazione, dialogo e confronto per una gestione attiva e aperta dei contenuti. Ma anche poche e chiare ‘regole di ingaggio’ che consentano di mantenere la discussione nell’alveo della correttezza, della buona educazione e del rispetto reciproco, per tutelare prima di tutto gli utenti. Sono queste le linee guida della nuova pagina Facebook ufficiale di Raffaella Paita (
cliccate qui), capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria, online da questa mattina, dopo qualche settimana di restyling. Uno spazio rinnovato, aperto alle idee e al dialogo, che darà la possibilità, a chi lo frequenta, di scegliere i temi di attualità e di interesse generale su cui discutere. Un luogo di confronto che avrà come unica bussola il rispetto reciproco, grazie a un’importante novità, che ha davvero pochi eguali fra gli altri profili social dei politici italiani: la ‘netiquette’, una manciata di regole per evitare che risse e insulti vincano sul confronto democratico.
“Non mi spaventano le critiche, neppure quelle più aspre – precisa Paita – ma credo sia profondamente ingiusto, soprattutto nei confronti degli utenti, tollerare insulti gratuiti, volgarità, frasi razziste e interventi discriminatori. Facebook, come tutti i social network, offre grandi possibilità di confronto diretto con le persone, ma, allo stesso tempo, c’è il rischio che le discussioni degenerino. Purtroppo, come dimostra la vergognosa campagna d’odio nei confronti della presidente della Camera Laura Boldrini, accade ogni giorno e io stessa ne sono stata vittima in questi anni. Ecco: di fronte a questa violenza ho deciso di dire basta. E l’ho fatto soprattutto nell’interesse degli utenti".
"Chi vuole discutere e criticare i miei interventi, le mie posizioni politiche e le mie idee - conclude Paita - è il benvenuto. Ma mi piacerebbe che ciò avvenisse sempre nel rispetto reciproco. L’obiettivo è mettere a disposizione di tutti uno spazio di discussione sereno e sicuro. Pertanto mi impegno a verificare i contenuti e gli interventi, facendo il possibile per eliminare dal profilo i commenti che contengano offese, attacchi personali, linguaggio volgare, contenuti discriminatori per razza, sesso, età, religione, lingua e nazionalità”.