Il 25 luglio si è riunita ufficialmente l'assemblea della Consulta comunale dei giovani e del disagio giovanile e, come da regolamento, è stato eletto il Consiglio direttivo composto da Khrystina Alhinina, Giulia Biancardi, Gabriele Brolatti, Luca Ortelli, Francesco Sergiampietri, Adalberto Domenici in rappresentanza dell’associazione Comitato solidarietà Val di Magra e Don Martini per la Voce ai Diritti. Ad oggi sono 24 i giovani aderenti, di età compresa tra i 16 e 30 anni e 3 le associazioni che hanno fatto domanda di adesione alla neonata Consulta, organo propositivo e consultivo dell'Amministrazione.
Tra le finalità ci sono: favorire il dialogo fra i giovani e le istituzioni locali, avanzare proposte, promuovere dibattiti, ricerche ed incontri, collaborare con l'Amministrazione Comunale per l'organizzazione di eventi e iniziative riguardanti le tematiche giovanili, il disagio giovanile e quindi la ricerca e lo sviluppo della collaborazione con gli organismi pubblici e privati che operano in questo settore.
Alla Consulta possono aderire tutti i giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni, residenti nel Comune di Sarzana o che abbiano nel territorio del comune il centro dei propri interessi oltre che le associazioni giovanili e le associazioni che si occupano di disagio giovanile.
“Dopo mesi di lavoro, redazione e revisione di regolamenti – ha detto l'assessore alle poltiche giovanili Beatrice Casini- siamo riusciti ad attivare uno strumento nuovo, come la Consulta dei giovani e del disagio giovanile, che aiuterà i giovani a partecipare attivamente alla vita della città. In questi anni abbiamo posto particolare attenzione alle giovani generazioni, proponendo iniziative ma anche studiando il loro mondo e le loro abitudini da più vicino, attraverso il coinvolgimento diretto, l’incontro ed il dialogo con loro. Se da un lato abbiamo realizzato corsi di formazione gratuiti, mostre fotografiche, inaugurato un nuovo centro giovani ed un’aula studio aperta tutto l’anno; dall’altro abbiamo analizzato alcune delle tematiche sul disagio che, oggi nell’era del terzo millennio, li vedono protagonisti. La dipendenza da alcool, droghe, internet -social network e gioco d’azzardo sono solo alcuni esempi degli argomenti con loro affrontati. Ho suggerito loro un tema molto importante ed attuale che mi auguro possa quanto prima essere affrontato: Il vandalismo giovanile o adolescenziale, un fenomeno in crescita (dati dicono che rispetto allo scorso anno si è passati dal 16 al 20% di atti vandalici per mano di giovani) e rispetto al quale, anche la nostra relativamente piccola realtà cittadina, pare non essere immune”.
Soddisfatta l'assessore Casini ha concluso ringraziando tutti gli iscritti, sottolineando come “fin dai primi interventi dei ragazzi sia emersa una forte spinta e una decisa motivazione a lavorare insieme facendo gruppo”.