Le consigliere comunali del Movimento 5 Stelle La Spezia Jessica De Muro e Donatella Del Turco, in seguito ad un articolo comparso sui quotidiani locali del 21 luglio 2017 relativo a nuovi ritrovamenti di rifiuti pericolosi nelle colline di Pitelli nell’ambito delle indagini della magistratura, hanno presentato al neo Sindaco Pierluigi Peracchini e all’Assessore competente un’interrogazione volta a chiarire lo stato di attuazione di quanto previsto dalla mozione approvata dal Consiglio Comunale nel luglio 2014. Con questa, infatti, si impegnava l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le altre istituzioni competenti, (Regione, Provincia, Arpal, Asl e Ministeri dell’Ambiente e della Difesa):
- ad avviare un’immediata campagna di monitoraggio integrativa di quella svolta fino ad ora, a partire dalle aree ancora non caratterizzate, utilizzando strumenti geodiagnostici adeguati
- a convocare la conferenza dei servizi prevista dalla vigente normativa anche per i siti di interesse regionale al fine di valutare la revisione/integrazione dell’attuale caratterizzazione (verifica dei livelli di inquinamento)
- a costituire un Tavolo di Lavoro tra tutte le istituzioni interessate, nonché i Ministeri competenti (Difesa, Ambiente, Infrastrutture), al fine di predisporre un piano tecnico e finanziario, anche attraverso il reperimento di risorse private, oltre a quelle regionali, nazionali e comunitarie. Il piano dovrà essere finalizzato a sostenere il completamento della caratterizzazione del sito e la bonifica dello stesso utilizzando un programma di interventi per scenari tecnici ed economici.
- a promuovere la elaborazione ed approvazione di apposito accordo di programma per l’avvio della caratterizzazione delle aree militari interne al sito di Pitelli, verificando anche l’opportunità di utilizzare, nel caso di mancata risposta da parte dei Ministeri competenti (Difesa ed Ambiente) nonché delle autorità militari competenti, anche i poteri di ordinanza che la legge riconosce anche per l’inquinamento delle aree militari nel momento in cui questo possa produrre un danno all’ambiente e alla salute del territorio comunale circostante.
Le consigliere De Muro e Del Turco, nell’elaborare la suddetta interrogazione, si sono avvalse della preziosa collaborazione del giurista ambientale Marco Grondacci, da sempre in prima linea nelle questioni ambientali e di difesa del territorio.
Il MoVimento 5 Stelle La Spezia – sostengono le due portavoci - intende continuare nell’opera prevista dal programma presentato nelle ultime amministrative, il quale, ispirandosi al principio che il suolo è un bene comune, ha come scopo la tutela, la valorizzazione e la preservazione del l’ambiente da tutti i danneggiamenti che possano essergli prodotti, ivi comprese le speculazioni, in quanto la salute dell’ambiente è la salute stessa dei cittadini.