"In Lega Nord siamo abituati a confrontarci con tutti, anche con coloro che non sono d’accordo con le decisioni che vengono prese dai responsabili del Movimento, in ossequio ad una sana e corretta dialettica interna.
Vi sono tuttavia questioni sulle quali il Movimento esige unità di intenti e di comportamento da tutti gli iscritti, in particolare dai militanti e da coloro che, come il consigliere De Paoli, occupano posizioni di rilievo nella Pubblica Amministrazione.
L’immigrazione incontrollata, che rischia di destabilizzare il nostro Paese, è una di queste questioni, anzi in questo momento la più importante, alla quale la Lega Nord sta tentando (per ora da sola) di dare soluzioni che non siano i soliti panicelli ma che siano realmente ed immediatamente efficaci.
Bene fa il consigliere De Paoli a paventare il suo allontanamento dalla Lega Nord, perché riteniamo che le sue affermazioni, con le quali apre all’accoglienza degli immigrati in veste di risorse agricole, vanno in netto contrasto con le indicazioni date dal Movimento in merito all’immigrazione, ostacolano e pregiudicano l’attività della Lega Nord e ne compromettono l’immagine politica.
Sono infine lieto di sentire che Luigi Grillo è contento dei suoi lavoranti stranieri, ma gli faccio rilevare che se tutti gli immigrati fossero bravi, intelligenti e preparati come i suoi lavoranti, il problema dell’immigrazione sarebbe già risolto".
F. Zanicotti (Segretario Provinciale Lega Nord)