Sembra ormai già terminato il rodaggio del nuovo Consiglio: non tardano a giungere le prime interrogazioni sia dall'opposizione che dalla maggioranza, con intense discussioni sui problemi del territorio, a dimostrazione che si tratta di un Comune che già da subito necessita di molto lavoro. Si parte con l'ufficializzazione di Paolo Andreani, che subentra all'ex candidato Sindaco M5S Lia Frediani, la quale, a causa di alcuni problemi personali che non esprime nel dettaglio, decide di lasciare il posto al collega, ovvero il primo dei non eletti alle Amministrative 2017 che, per un processo "automatico" si siederà al tavolo della Sala Consiliare a fianco degli altri colleghi della minoranza.
"Chi decide di aderire al Movimento 5 Stelle recepisce tutte le indicazioni a livello nazionale- dichiara Andreani, e prosegue- nel nostro programma questa linea è stata seguita senza un particolare distacco. La mia linea politica non si discosta per nulla da quella della Frediani, ma seguiremo tutti insieme, come gruppo, le direttive nazionali, partecipando anche alle azioni dei nostri parlamentari. A livello locale, quello che ci eravamo prefissi prima di entrare in Consiglio era di fare una verifica molto accurata al bilancio di previsione e consuntivo, cosa che si verificherà il 31 di luglio come espresso dal Presidente Pampana, successivamente vorremmo portare più partecipazione e più trasparenza sull'attività comunale". Con queste parole il nuovo consigliere pentastellato si esprime sulla sua linea politica, sottolineando in particolare che il Movimento 5 Stelle lavorerà sul territorio sempre come gruppo.
Successivamente si procede alla discussione di vari punti dell'Ordine del Giorno. Per qualche ora, sono stati approfonditi alcuni problemi principali del territorio: per prima cosa emerge la questione Acam, in quanto la rete acque a Luni si trova in condizioni difficili, con lavori di manutenzione da svolgere, e spesso alcuni danni causano disagi ai cittadini; dopodichè si è discusso di viabilità e dell'attuale mancanza di sinergia con il Comune di Sarzana per svolgere riparazioni in alcuni tratti di strada che, essendo a carico di entrambi, necessitano di interesse da parte di tutte e due le Amministrazioni;
infine, portata in luce dal Consigliere Belletti, è emersa una questione sentita da tutti i presenti al tavolo, ovvero il rischio della perdita della presenza di una scuola media, la quale, a causa di uno smembramento di una sezione, si ritrova con circa 615-620 iscritti, sfiorando il minimo sancito dalla legge di 600 che, nel caso venisse sforato, farebbe sì che la scuola passasse sotto un altro comune, causando disagi agli studenti. L'interrogazione di Belletti è stata portata a mozione, ed è il primo esempio di collaborazione di tutto il Consiglio Comunale, in quanto maggioranza e minoranza si sono dimostrate unite a muoversi per tenatre di risolvere un problema.