"Ennesimo colpo di mano della maggioranza che anche lunedì sera ha dimostrato il suo atteggiamento dispotico e arrogante.
Un Consiglio comunale farsa in cui tutto era già stato deciso secondo le logiche di una maggioranza alquanto imbarazzante che si è arroccata sulle proprie posizioni illecite dopo la già ampiamente discussa sentenza del TAR sulla decadenza del consigliere Giannini. Nonostante i tentativi della minoranza nel garantire legalità e credibilità al Consiglio, la compatta e ottusa maggioranza filo PD ha ritenuto valida la firma di un consigliere ormai decaduto che, stranamente, dopo 41 assenze su 45 consigli, si era presentato a Sarzana settimane fa per firmare la richiesta di revoca. Una situazione piuttosto sospetta se si pensa che la richiesta di firma sulla revoca viene dalla stessa maggioranza che lo aveva salvato dalla decadenza prima che intervenisse la nota sentenza del TAR.
Il sindaco, "inesistente", che lunedì ha deciso di non intervenire malgrado i ripetuti solleciti e l'importanza del tema lasciando la parola ai suoi più fidi adulatori rappresenta il riflesso della pochezza di questa amministrazione.
Invece di affrontare le tante problematiche della nostra città si è perso anche troppo tempo in Consigli comunali dove a farla da padrone sono state le vendette politiche che hanno caratterizzato la maggioranza.
L'uscita dei consiglieri di minoranza e il loro rifiuto di votare un presidente assolutamente non imparziale visto il suo ruolo di capogruppo PD fa da cornice ad uno dei momenti più bui che ha raggiunto la storia amministrativa della nostra città. Una pagina triste, imbarazzante; speriamo sia una delle ultime di questa amministrazione".