"Apprendiamo con preoccupazione - afferma Battistini - che la ASL5 avrebbe sospeso l'assistenza domiciliare ad un bambino affetto da autismo (leggete qui).
Appena 2 ore alla settimana che però ASL5 avrebbe ritenuto di eliminare, causa mancanza di personale, penalizzando sia il bambino che la famiglia. Un altro risparmio fatto non certamente sugli sprechi, come sarebbe auspicabile, ma sulla pelle dei malati.
Ci informeremo subito presso la Direzione di ASL5 per sapere se intendono o meno riattivare un servizio, quello di neuropsichiatria infantile, che a quanto pare è stato sospeso con ripercussioni gravi per gli assistiti.
Vorremo che fin da subito quel ragazzino potesse avere ciò che gli spetta, ma come lui anche altri che eventualmente si dovessero trovare nella stessa situazione. Una società giusta è una società che non trascura chi è più in difficoltà.
Chiederemo dunque all'Assessorato in Regione maggiori investimenti nel settore e i numeri sia dei pazienti presi in carico sia delle liste di attesa per l'accesso al servizio".