Tanti i temi affrontati, a partire da una ricostruzione della rete commerciale nelle periferie che sia in grado di creare centri vivibili e riqualificati: “Le periferie alla mattina si svuotano e si riempiono alla sera. Le fabbriche, i negozi e gli uffici sono ubicati o fuori dalla cintura urbana oppure in centro. Questo, in una città di piccole dimensioni come La Spezia, sembrerebbe un processo irreversibile. Il nostro programma, tra le diverse aree di intervento, prevede anche di agire in maniera decisa sul tessuto commerciale e artigianale delle periferie, con un'attenzione specifica alle attività storiche della zona. Dove si accendono le vetrine cala la piccola criminalità, si riporta la gente nelle strade e si fa salire non solo l’occupazione, ma anche l’interazione sociale e l’integrazione. Noi ci proponiamo di intervenire non con irrealizzabili progetti elettorali, ma con un grande impegno a livello organizzativo e un minimo costo per la collettività. Anzi, siamo convinti che la nostra azione porterà un maggior gettito fiscale che coprirà e supererà quanto investito. Sarà infatti cura della nostra amministrazione compilare un registro degli immobili commerciali e artigianali sfitti nelle periferie, partendo dalle aree maggiormente depresse e, successivamente, creare un sistema pubblico di informazione e mediazione che preveda per chi affitterà gli immobili sfitti nelle aree indicate un incentivo fiscale che interesserà il commercio di zona e le attività artigianali. Ridare dignità alle periferie, trasformare tutta l’area urbana della nostra città in un centro omogeneo dove i cittadini potranno svolgere le loro attività, commerciare, produrre ricchezza, avere luoghi di incontro e cultura dovunque vivano non dovendosi necessariamente spostare per cercare tutto questo“.
Nel programma anche la proposta di dedicare a ciascuna delle varie zone della città un Assessore di riferimento che, oltre alle proprie deleghe, avrà un'attenzione specifica nel risolvere tutte le problematiche legate all'area di sua competenza.
Non solo, tra i punti delle liste Forcieri anche l’aumento dei turni notturni di Polizia Municipale e il potenziamento dei sistemi di monitoraggio per contrastare la criminalità, tali da garantire una presenza fissa del Comune anche in chiave di sicurezza urbana e decoro.
Infine, il tema dei servizi alla persona: “Una questione che deve necessariamente riguardare anche le periferie: per questo abbiamo la priorità di potenziare asili, scuole, ma anche strutture come centri di ritrovo per giovani e anziani“.