L'ultima decisione spetterà nei prossimi giorni al Presidente della Liguria Giovanni Toti, ma a meno di improbabili colpi di scena il candidato del centrodestra spezzino alle elezioni amministrative sarà l'ex sindacalista Pierluigi Peracchini.
L'accordo su Peracchini tra le forze del centrodestra è in dirittura d'arrivo (verrà definito entro la fine della prossima settimana) e, se tutto andrà bene nel rapporto di forza con la Lega Nord, verrà ufficializzato a breve.
La svolta è recentissima: è da circa due settimane che si è fatto intenso lo sforzo di convergenza e unità sul nome dell'ex segretario provinciale della Cisl, poi passato nel direttivo regionale, oggi funzionario amministrativo dell'Inail e componente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia- ad oggi il profilo più condiviso tra le forze del centrodestra spezzino.
In più una settimana fa era arrivato il sostegno anche da parte di Fratelli d'Italia, con le parole del segretario provinciale Alessandro Rosson: "Il nostro candidato sindaco ideale è Pierluigi Peracchini. È lui che proporremo a tutto il centrodestra per rendere coesa la coalizione sotto un nome che garantisca competenza, professionalità e un profilo in grado di unire tutte le anime dello schieramento andando anche a trovare consensi tra chi magari non ha più fiducia nella politica. È un grande esperto del sociale, del lavoro e del sindacato. La persona giusta al momento giusto".
L'ultimo scoglio da superare per ufficializzare la candidatura di Peracchini è che l'accordo sul nome di Marco Bucci come candidato sindaco a Genova vada in porto: la Lega infatti vuole far pesare la sua forza, piantando la sua bandierina politica con un candidato sindaco chiaramente riconducibile alla sua area o a Genova o alla Spezia. Se ci sarà, come è molto probabile, l'intesa su Marco Bucci – amministratore unico di Liguria Digitale, vicinissimo all'assessore regionale Edoardo Rixi e sostenuto apertamente dalla Lega – l'ufficializzazione alla Spezia della candidatura di Pierluigi Peracchini sarà la naturale conseguenza.
L'occasione è ghiotta e, stando agli ambienti di centrodestra, è ormai cosa fatta. Il profilo di Peracchini permetterebbe di richiamare numerosi voti dall'area cattolica di centro: il centrodestra, complici i malumori all'interno del PD per la candidatura del presidente del consiglio comunale Paolo Manfredini (leggi qui), avrebbe la seria occasione di insediarsi a Palazzo Civico e aggiungere un'altra casella a quelle già conquistate in Liguria.